Criteri d’eccellenza

Per arrivare a una definizione il più possibile scientifica e obbiettiva dei parametri dell’eccellenza artigiana è fondamentale elaborare un vocabolario universale dei mestieri d’arte.
Questo consentirebbe di riconoscere le migliori maestranze, di promuoverle, di valorizzarle e di accendere un vivace dibattito trasversale alle varie discipline e alle varie culture. Permetterebbe inoltre di costituire un punto di riferimento per l’eccellenza alla quale gli artigiani possono aspirare.

Dalla ricerca “Il valore del mestiere”, realizzata nel 2014 da Alberto Cavalli, con Giuditta Comerci e Giovanna Marchello ed edita da Marsilio Editori, è stata messa a punto una speciale griglia di valutazione dell’eccellenza artigiana.
Il lavoro svolto dai ricercatori è frutto di un’indagine rigorosa della letteratura giuridica e specializzata, sostenuta da interviste a esperti del settore e a maestri artigiani italiani: un lavoro approfondito che ha portato all’individuazione di 11 specifici criteri-chiave dell’eccellenza, ampiamente testati e condivisi a diversi livelli.

Grazie all’iniziativa di Michelangelo Foundation, la ricerca è disponibile anche in inglese con il titolo “The master’s touch”.

 

Artigianalità

Per riflettere genuinamente un saper fare d’eccezione, un lavoro deve essere eseguito a regola d’arte, realizzato in prevalenza per mezzo di lavorazioni eseguite manualmente, in un dialogo costante tra spirito e mano dell’artigiano. Anche l’uso di macchinari deve essere posto a servizio della sensibilità e dell’ingegno dell’artigiano.

Autenticità

L’autenticità ha a che fare essenzialmente con le persone. Alla radice del termine, infatti, ritroviamo il concetto di maestria e autonomia. L’autenticità di un’opera si deve ricercare nel legame con il suo autore e con il contesto nel quale è stata creata. Ciò che è autentico è vero e genuino solo se può essere fatto risalire a una determinata persona in un dato tempo e luogo, e se riflette specifici valori storici, artistici e sociali.

Competenza

La competenza è la capacità di portare a termine un’attività specifica in qualsiasi circostanza. Nei mestieri d’arte, la competenza richiede una conoscenza teorica e pratica dei materiali, delle tecniche, nonché delle regole e delle consuetudini proprie di una professione. Per raggiungere la competenza è altresì necessaria una profonda preparazione e perizia nel mestiere che si esercita.

Creatività

È la creatività, ovvero la capacità di concepire idee e prodotti nuovi, che ci permettere di distinguere un artigiano da un maestro, un oggetto da un capolavoro, una semplice mansione da una competenza radicata. Nei mestieri d’arte la creatività è una forza dinamica, una mescolanza di visione, passione e competenze eccezionali, capaci di compensare i limiti funzionali e materiali con la creatività e l’inventiva. Tutto questo fa sì che le regole dell’arte possano coniugarsi con l’immaginazione e riflettere sia il gusto estetico sia le esigenze funzionali della vita contemporanea.

Formazione

La maestria deriva da una costante e appassionata applicazione pratica dei saperi appresi, attraverso un lungo percorso che porta a formare solide competenze e una profonda esperienza. L’apprendimento è un processo lungo una vita: un bravo artigiano è sempre pronto ad ampliare i propri saperi e le proprie competenze.
Ma la trasmissione di un sapere è un processo dinamico e bi-direzionale, che travalica i limiti della formazione per raggiungere quella capacità tutta umana di insegnare, di ispirare e formare gli artigiani del futuro. La maestria comporta non solo la conoscenza di uno specifico mestiere, ma anche l’abilità di riconoscere il talento in un giovane artigiano e di saperne nutrire e allevare le capacità.

Innovazione

L’innovazione può essere intesa come la capacità di modificare ciò che esiste, sviluppando processi ed elementi nuovi. È generalmente associata alla nuove tecnologie e per questo si contrappone spesso alla tradizione. Eppure, è proprio attraverso l’innovazione che si mantiene viva la tradizione, traghettandola nel futuro. Dal dialogo tra innovazione e maestria artigiana si sviluppano nuovi e originali materiali, attrezzi, forme, stili, funzionalità ed estetiche, di pari passo con l’evoluzione dei gusti, dei mercati, dei costi e dei valori.

Interpretazione

Un artigiano, a differenza del semplice esecutore, è in grado di trasformare in maniera personale e originale un’idea, anche non propria, in una realtà. Come l’interprete, sa infatti comprendere un concetto e tradurlo in forma, materia e colore. Attingendo alla propria conoscenza, esperienza e sensibilità, plasma e dà un senso compiuto all’idea, generando un oggetto che è al contempo bello, originale e utile.

Originalità

L’originalità si esprime nell’armonia tra vecchio e nuovo, ed esige l’impiego, in modo innovativo, di tecniche antiche, al fine di creare qualcosa di inedito e unico. Un oggetto è originale quando è diverso da tutti quelli che l’hanno preceduto e quando, nel realizzarlo, sono stati usati materiali o tecniche in maniera innovativa. E’ altresì originale se esprime la creatività dell’artigiano o del designer, o se rappresenta l’interpretazione personale di una tradizione legata a un particolare luogo.

Talento

Il talento è un’istintiva vocazione a esercitare un’attività in modo disinvolto ed efficace. È un dono naturale e intangibile che, come un muscolo, deve essere allenato per non atrofizzarsi. Gli artigiani di talento sono tesori viventi dotati di una spiccata sensibilità nei confronti dei materiali e del loro potenziale, con una innata predisposizione alla perfezione. Consapevoli che il loro dono è anche una responsabilità, essi coltivano il talento con disciplina, costanza e pazienza, affinché possa manifestarsi nella maestria e libertà d’espressione.

Territorialità

Questo termine mette in relazione l’oggetto e il suo creatore con l’ambiente geofisico e sociale che li ha generati. Il territorio è importante in quanto rappresenta sia la fonte delle materie prime sia la comunità che trasforma queste risorse naturali in splendidi oggetti. Così si creano attività significative fondate sul saper fare collettivo e sullo scambio, riflettendo il gusto, lo stile, l’identità e il patrimonio culturale di uno specifico territorio.

Tradizione

Sebbene il termine faccia riferimento a una eredità del passato, tramandata di generazione in generazione, la tradizione può essere anche intesa come il susseguirsi di innovazioni che hanno permesso lo sviluppo e l’evoluzione nel tempo di un determinato saper fare. Un eccellente artigiano non recupera la tradizione semplicemente per replicarla, ma è in grado di reinterpretarla, innovarla e adattarla al gusto e allo spirito del suo tempo.