Giorgio Piacentini inizia a frequentare la bottega del padre a Cremona a tredici anni. Abile disegnatore fin da piccolo, attraverso lo studio dell’ornato scopre presto la preziosità dell’arte lignea e i segreti dell’antica tradizione cremonese.
Dop aver lavorato in una ditta di cornici, apre la sua bottega nel 1974. Realizza opere uniche, arrivando a conquistare anche un’ampia clientela internazionale. Tuttavia, nel 1983 è costretto ad abbandonare l’attività a causa dei cambiamenti del mercato e si dedica all’insegnamento dell’intaglio, con lo scopo di mantenere in vita l’amata tradizione dell’intaglio cremonese. Nel 1990 riapre la sua bottega con la nuova prospettiva di lavorare come modellista per vari settori dell’industria e della moda: elabora oggetti in legno intagliati questa volta destinati alla produzione su scala in diversi materiali. Dagli anni Duemila conosce il maestro liutaio Francesco Bissolotti e inizia la sperimentazione nel mondo della musica. Nel 2010 dà vita all’unica viola intagliata al mondo: un prodigio di ebanisteria e di scultura lignea.
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