L’Ospedale delle Bambole è una bottega di restauro nel centro storico di Napoli che, dal 1895, si occupa della salute dei giocattoli.
L’attività nasce per iniziativa di Luigi Grassi, scenografo dei teatri di corte e dei teatrini dei pupi. Oltre alle scenografie, si occupava anche di riparare oggetti e pupi di scena.
Un giorno gli viene chiesto di aggiustare una bambola: ben presto la voce si sparge, e il laboratorio si riempie di ricordi e giocattoli da riparare. Nasce così l’Ospedale delle Bambole: oggi, ben quattro generazioni dopo, questo luogo porta avanti una tradizione di famiglia basta sul prendersi cura dei ricordi d’infanzia.
L’atelier si trova ancora in Via San Biagio dei Librai, o “Spaccanapoli”, ed è gestita da Tiziana Grassi: “primario” di quarta generazione, artigiana e Maestro d’Arte che, oltre a realizzare gli interventi di restauro sulle bambole, ha resto questo spazio un museo interattivo aperto al pubblico, amatissimo da cittadini, visitatori e turisti di tutte le età, dove emozionarsi e tornare bambini.
Ad oggi, il museo è tra le prime attrazioni della città, e ospita mediamente 60.000 visitatori all’anno.
Una storia di emozioni, memoria e oggetti preziosi: nonostante il passare del tempo, l’Ospedale delle Bambole continua i suoi “interventi” nel rispetto della tradizione artigianale, l’amore per il bello e la missione di ridare ai vecchi giochi lo splendore perduto.

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