La Fondazione Castello di Padernello ETS è un ente senza scopo di lucro costituito nel 2005.
La sua missione è il recupero, la promozione e la valorizzazione del Castello di Padernello, attraverso iniziative culturali e sociali volte a rendere il castello e il borgo circostante un centro vitale e culturale di riferimento per il territorio.

Oltre al restauro di diverse aree del castello, la Fondazione si è impegnata fin dalla sua costituzione nell’organizzazione di iniziative e attività per favorire la conoscenza del bene e la promozione del territorio, come spettacoli teatrali, concerti, mostre e conferenze, visite guidate al castello e laboratori per bambini e ragazzi, oltre ai “Mercati della Terra” a marchio Slow Food.

Grazie a queste iniziative, il Castello è animato per oltre 200 giornate all’anno, accogliendo in media 40.000 visitatori. La Fondazione, attraverso il binomio di recupero-valorizzazione e attività culturali garantisce l’apertura del maniero tutta la settimana, escluso il lunedì, per undici mesi all’anno.

Negli ultimi anni è stata studiata una proposta didattica volta a divulgare e valorizzare la storia, la dimensione artistico-architettonica e le leggende custodite nel Castello, come laboratori e percorsi tematici, anche per famiglie.

Dal 2015 la Fondazione ha intrapreso un piano di sviluppo volto ad ampliare e consolidare il potenziale del bene, con l’assunzione di personale e la predisposizione di risorse necessarie a strutturare nuove modalità di fruizione del maniero, progettare e programmare le attività culturali, ottimizzare l’ambito della comunicazione e della promozione.

Del 2017 la Fondazione promuove “Verso il Borgo”, un progetto di durata quinquennale di valorizzazione dell’intero borgo rurale di Padernello, siglato in collaborazione con l’Associazione Artigiani di Brescia e Provincia, e con il coinvolgimento delle associazioni di categoria di Crema e Lodi. In tale progetto, il Castello intende porsi come amplificatore della propria esperienza, estendendola alle cascine del borgo, affinché possano essere recuperate e rese produttive sia attraverso la loro vocazione agricola che con l’introduzione di attività artigianali.
Il progetto è evoluto con la proposta di creazione di botteghe artigiane, scuole bottega e aule dedicate a corsi di alta formazione.
Infine, con l’acquisto e ristrutturazione di due terzi della Cascina Bassa, sono state avviate attività artigianali, un agribirrificio, e attività commerciali, la cantina dei vini bresciani.