Nuova Taglieria Artigiana Pietre Dure

La Nuova Taglieria Artigiana Pietre Dure nasce nel 1963 come un laboratorio moderno dedicato alle pietre dure preziose e semipreziose, al servizio di ditte orafe, designer del gioiello, artisti e appassionati di pietre naturali.
Ben strutturato e attrezzato, offre la gamma completa di tagli e lavorazioni: tutti i tipi di intarsio e sfaccettatura, incisione, carveling, realizzazione di quadranti di orologi e piccole sculture in pietra dura.
I macchinari utilizzati sono progettati e prodotti internamente per mettere a disposizione del cliente le più moderne tecniche di lavorazione e per fornire il gioiello finito, completo di incassatura.
La bottega dispone di una vastissima scelta di materiali grezzi acquistati nei decenni.

Percossi Papi

Durante i suoi studi in architettura, Diego Percossi Papi intraprende da autodidatta l’attività di artista-scultore-orafo con lo spirito e la libertà dell’artifex rinascimentale.
Dal 1968, nel piccolo atelier di Roma, vicino al Pantheon, presenta i suoi gioielli con uno stile e una scuola ben determinati e riconoscibili, utilizzando materiali antichi e tecniche di smalto cloisonné, che oggi sono diventati la caratteristica del laboratorio di famiglia. L’atelier è noto per le creazioni “ad personam”, la cui produzione limitata ne accresce il fascino, oltre che per gli oggetti d’arte sia sacra che profana. Il suo lavoro è un personale percorso di rivisitazione storica basato sempre su tre valenze primarie: l’emozione suscitata dai cromatismi, il simbolo suggerito dalla memoria e dalle radici storiche, l’estemporaneità della creazione.
Ha realizzato anche gioielli per film di Wertmuller, Taviani, Monicelli, Olmi e per attrici come Sophia Loren, Jacqueline Bisset, Isabelle Huppert, Cate Blanchett. Alcune tra le principali mostre degli ultimi anni sono state: “Fantasie dalla Memoria” (2004, Palazzo Venezia, Roma); Diaghilev PS (2009, Museo Etnografico di San Pietroburgo); “Le rêve italien de la maison de Luxembourg par les bijoux de Percossi Papi” (2013 Lussemburgo); “La Maestà, le Contrade: ori di Siena” (2015 Siena Palazzo Pubblico). E’ stato più volte giudice nell’ambito di concorsi internazionali di gioielleria a San Pietroburgo, Mosca e Pechino; è Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, Maestro orafo dell’Università e nobil collegio di Sant’Eligio e Accademico ad honorem della Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon.