Enza Fasano: il gioco del colore, tra storia e attualità

La bottega di Enza Fasano è la vera punta di diamante dell’arte ceramica grottagliese.
La maestra è infatti cresciuta fra le terracotte, e aver praticato quest’arte per tutta la vita le ha permesso di sviluppare un gusto raffinato e riconoscibile.
Oggi infatti, nel suo storico atelier, crea manufatti ispirati alla tradizione locale, ma anche reinventati con originalità e arricchiti da forme e giochi cromatici; pezzi che sanno sorprendere, risultato di anni di bottega, scuola familiare e perfezionamento, adatti a soddisfare una clientela cosmopolita ed esigente.
L’ampio showroom presenta centinaia di oggetti di grande bellezza: dai tipici manufatti della tradizione pugliese ai più funzionali elementi per la tavola e per la casa.
Nel 2020, Enza Fasano ha ottenuto il titolo “MAM – Maestro d’Arte e Mestiere”, riconosciuto dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.

Qual è la sua storia e come nasce la manifattura Enza Fasano?
La mia storia parte dai nonni di mio padre che hanno sempre lavorato la creta.
Io e la mia famiglia abbiamo proseguito la tradizione: mia figlia, designer, progetta le collezioni per l’azienda e mio marito è responsabile di produzione. Continuiamo a farlo con la stessa passione, ma con un occhio all’innovazione studiando nuove forme, colori e decori.
Come aneddoto potrei raccontare l’emozione che ho provato da ragazzina nel vedere un torniante innalzare un capasone, l’antico contenitore per il vino, alto 180 centimetri, a partire da una palla d’argilla, componendo i tre pezzi e assemblandoli.
Non sono mancate le difficoltà, più che altro di natura familiare, ma la passione per questo lavoro mi ha fatto superare qualsiasi ostacolo.
Ricordo anche con emozione la mia prima vendita: un oggetto realizzato con pochissimo a disposizione.
Oggi dopo queste difficoltà sono orgogliosa di aver realizzato il sogno di essere apprezzata da cultori e da un pubblico esigente, e orgogliosa di entrare con i nostri oggetti in case e hotel incantevoli.
Abbiamo potuto così allargare il nostro laboratorio, ottenendo spazio e più strumenti.

William Bertoia: la tradizione del mosaico artistico al servizio dell’innovazione

Friul Mosaic è un’azienda artigiana di mosaici artistici a conduzione famigliare, fondata da William Bertoia nel 1987, che attinge a un’importante tradizione, ma con lo sguardo rivolto alla contemporaneità: a partire dal disegno, per il quale vengono ricercati motivi innovativi e composizioni originali, ogni mosaico viene realizzato a mano, tessera dopo tessera, nel rispetto delle tecniche tradizionali del mosaico classico.
Decorazioni musive parietali, rivestimenti pavimentali, soluzioni artistiche e architettoniche vengono realizzate tutte rigorosamente su misura, con maestria, rigore e precisione sartoriale, senza dimenticare creatività e innovazione. Accanto ai motivi classici vengono infatti proposte textures originali e moderne, ispirate alla natura, alle opere d’arte e al mito, ma anche al mosaico moderno come elemento d’interior design.
Nel 2020, William Bertoia ha ottenuto il titolo MAM – Maestro d’Arte e Mestiere, riconosciuto dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.

Qual è stato il suo percorso e come ha iniziato a svolgere questo mestiere?
Il mio percorso come mosaicista comincia da bambino, con il ritrovamento di un sacchetto di tessere di marmo appartenente a mio nonno, terrazziere mosaicista dall’inizio del ‘900.
Ho poi frequentato e mi sono diplomato alla Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo.
Ho iniziato lavorando nei laboratori dei marmisti della zona e poi, dal 1981, ho aperto la mia ditta individuale.