Andrea Celestino: sculture vibranti, ispirate alla magia della natura

Andrea Celestino è un abile scultore e intagliatore del legno.
Nato ad Aosta nel 1993, si appassiona alla lavorazione del legno da bambino, osservando il nonno scolpire e intagliare nel suo garage in Valle d’Aosta.
Scopre così di avere una forte propensione per l’arte e artigianato, grande manualità e talento per la scultura. Frequenta quindi una scuola-bottega nella sua regione e prosegue la sua formazione a Ortisei, in Val Gardena, patria della scultura lignea.
Oggi nel suo laboratorio a Saint-Pierre realizza opere d’arte e sculture dallo stile contemporaneo: le sue figure femminili emanano serenità, grazia e libertà, ma allo stesso tempo un’energia potente e vibrante.
Il processo creativo parte da un’attenta ricerca di armonia nelle linee e nelle forme, anche legata al tipo di legno che utilizza, mentre l’ispirazione viene dalla natura, e dalle sue forme e i suoi colori.

Qual è stato il tuo percorso e come hai iniziato a svolgere questo mestiere?
Il mio percorso è iniziato da molto piccolo vedendo mio nonno scolpire per passione in garage, nel periodo invernale, quando interrompeva la sua attività principale, che era l’impresario edile. Ho subito capito che mi piaceva tantissimo lavorare con le mani e costruire cose: dall’età di 12 anni ad oggi non ho più smesso. Quando ero adolescente ho cominciato pian piano con il disegno, e in seguito con la scultura lignea, frequentando una scuola-bottega della mia regione. Poi ho approfondito i miei studi in Val Gardena, a Ortisei.
Si tratta di due percorsi, quello della scuola-bottega e del Trentino, a cui devo molto.
Ho cominciato a svolgere questo mestiere fin troppo presto, purtroppo o per fortuna, per inesperienza, non avendo ancora consolidate le basi necessarie per farlo diventare un vero e proprio lavoro. Ma dopo essermene reso conto, ho deciso di non perdere più nemmeno un secondo per raggiungere gli obbiettivi che mi ero prefissato per crescere. Ancora adesso sto andando in questa direzione.

Premio “La Grande Bellezza” – Edizione 2023-2024

La terza edizione del Premio “La Grande Bellezza”, promosso da Starhotels in collaborazione con Associazione OMA, Fondazione Cologni e Gruppo Editoriale, invita gli artigiani residenti e operanti in Italia a candidarsi per presentare opere sul tema “Souvenir del Grand Tour”.

L’Italia è stata storicamente meta prediletta del Grand Tour e continua ad essere la destinazione da sogno dei turisti di tutto il mondo, per le sue bellezze e per il suo life-style inimitabile. Chi la visita si innamora dei suoi luoghi e desidera portare con sé oggetti che tengano vivi i ricordi e siano testimonianza del viaggio.

Il tema dell’oggetto-souvenir d’autore è oggi di grande interesse e fascino anche nel mondo del design e della progettazione. Moltissime botteghe artigiane italiane di eccellenza realizzano oggetti-souvenir ispirandosi alle tradizioni locali e reinterpretandole con modalità e gusto contemporaneo. Tra gli esempi più noti vi sono i cache-pot a forma di teste decorate tipiche del sud Italia, i micro-mosaici romani amati dai turisti fin dal Settecento, i fischietti diffusi nel sud Italia e in Veneto, le figure del repertorio muranese in vetro soffiato, le forcole delle gondole veneziane, i cavallini sardi portafortuna, i cornetti scacciaguai, i presepi, le ceramiche tipiche delle varie aree artigiane, le tazzine da caffè, le boule à neige, le miniature dei monumenti italiani, tutti i numerosi oggetti ricordo e portafortuna presenti in ogni regione d’Italia e declinati in mille modi.

Sono molto varie le tipologie di oggettistica legata alla tradizione dei territori, che possono ispirare rielaborazioni contemporanee suggestive e interessanti. Qualunque tecnica e qualunque materiale sono ammessi, purché la lavorazione sia rigorosamente manuale o in massima parte manuale, secondo i criteri e le modalità dell’eccellenza artigiana, e venga rispettato il tema, sia pure interpretato in modo libero e personale.