Sergio Mazzola

Il Maestro Sergio Mazzola è stato tra i padri fondatori della scuola orafa udinese. Oggi questa tradizione è tramandata dalle figlie, Clarice e Paola, e dai nipoti, Dario e Marta.
Nel loro laboratorio vengono creati gioielli, oggetti d’arte e d’arredamento impiegando le più sofisticate tecniche di lavorazione, traendo ispirazione da modelli dell’oreficeria longobarda. Argento e pietre preziose vengono accostati ad elementi poveri e non convenzionali quali osso, pietre, gesso, bucce d’arancia, “scus” di mais e tante altre textures naturali, a ricordare la primitiva funzione ornamentale del gioiello.
Dal primo disegno alla produzione, il cliente viene seguito passo dopo passo in un percorso di ricerca e progettazione, per arrivare alla realizzazione di opere uniche e su misura.

Onerati

La ditta Onerati di Firenze è nata nel 1980 ed è specializzata nella riparazione di strumenti musicali a fiato e a percussione. Oggi essa rappresenta un punto di riferimento nel panorama italiano per i professionisti del settore.
Il laboratorio è in grado di reperire strumenti da tutto il mondo e offre la possibilità di provare quelli in esposizione, compresa la piccola collezione di strumenti storici, e di noleggiarli per gruppi e orchestre.
Negli anni ha ospitato incontri con esperti e produttori di livello internazionale e sono state instaurate varie collaborazioni con scuole medie ed elementari locali. In particolare il progetto SaràBanda, nato nel 2003 in collaborazione con Yamaha Musica Italia, ha permesso a circa 2000 ragazzi di entrare a far parte di una banda musicale.

Fabio Di Natale

Nato a Trieste nel 1957, Fabio Di Natale ha iniziato lo studio del flauto traverso moderno all’età di undici anni. Dopo aver provato casualmente un flauto ad una chiave ed esserne rimasto affascinato, ha iniziato un percorso “costruttivo” attraverso lo studio di numerosi strumenti originali conservati presso musei e collezioni private.
Il lungo e meticoloso studio degli effetti timbrici ottenuti attraverso variazioni costruttive gli ha permesso di comprendere a fondo gli effetti fisici relativi alle camerature e alle essenze lignee utilizzate.
Attraverso la ricerca acustica su materiali alternativi al legno e la collaborazione di concertisti di livello internazionale, negli ultimi anni, ha messo a punto degli strumenti innovativi, costruiti secondo le più antiche tradizioni in uso nelle botteghe artigiane, ma realizzati con speciali resine sonore. Il risultato acustico ed estetico di questi strumenti dalla sorprendente sonorità ha ricevuto il consenso di molti concertisti internazionali, tra i quali Bartold Kuijken.
I suoi strumenti, realizzati nel suo atelier a Milano, vengono suonati oltre che in Europa, negli Stati Uniti, in America Latina, Giappone, Israele ed Australia. Negli ultimi anni ha tenuto seminari presso Università, Scuole Civiche, Conservatori, sia in Italia che all’estero. Espone presso le più importanti fiere e mostre internazionali di Musica Antica in Europa.