Framondi

Dalla passione e dal talento di Francesca Mondini, restauratrice ed ebanista dal 1994, nascono opere uniche ed eleganti. I suoi intarsi, dal disegno originale e contemporaneo, sono di grande impatto visivo.
Tutte le fasi di lavorazione sono eseguite a mano, dando vita a mobili e complementi d’arredo, varie tipologie di scatole e quadri contemporanei, adatti a decorare ogni ambiente.
Le essenze lignee impiegate sono accuratamente selezionate e provengono da foreste protette di tutto il mondo. La stessa cura per l’ambiente si riflette anche nell’utilizzo di vernici naturali atossiche e legni di recupero.
Oltre alla produzione di pezzi unici e in edizione limitata, lo studio Framondi esegue personalizzazioni di mobili e accessori e tiene corsi per la costruzione di mandala con fogli di legno.

Tarsie Turri

Da oltre mezzo secolo, ad Anagni, Tarsie Turri crea quadri e pannelli in legno intarsiato. Un saper fare trasmesso dal padre fondatore Carlo Turri alla figlia Rita, che ne porta avanti oggi la preziosa eredità.
Le loro opere sono realizzate interamente a mano, impiegando tecniche del XV secolo e dedicando particolare attenzione alla ricerca cromatica e della tridimensionalità. Coniugando lo stile rinascimentale con il gusto e la creatività dell’alto artigianato contemporaneo, motivi ornamentali classici e moderni sono applicati non solo su quadri ma anche su boiserie, elementi di arredo e di design.
Recentemente, Tarsie Turri ha avviato collaborazioni con aziende e progettisti nel campo dell’arredamento e del mobile di lusso, offrendo soluzioni esclusive e su misura, espressione di autentico made in Italy.

Calace

Raffaele Calace è nato nel 1948 a Napoli, ed è bisnipote di quel Nicola Calace che fu il primo della leggendaria dinastia di liutai che dal 1825 ha prodotto i più famosi e apprezzati mandolini. Il nonno, omonimo, è il Raffaele Calace che compose più di 180 opere per strumenti a plettro: universalmente definito “Il Paganini del mandolino”, lo perfezionò rendendolo lo strumento che conosciamo oggi.
Nella loro storia i Calace hanno ottenuto numerosissimi riconoscimenti, tra i quali 69 diplomi e 20 medaglie d’oro. Raffaele Calace non ha interrotto la tradizione di assoluta eccellenza. A 14 anni inizia ad affiancare il padre in bottega, e con pazienza apprende l’arte, i segreti e le tradizioni di famiglia.
Ormai da molti anni i suoi strumenti sono unanimemente riconosciuti come punto di riferimento per i migliori concertisti. Fornisce tutte le orchestre italiane ed europee e buona parte della produzione viene esportata in Giappone ed in Corea del Sud.
Negli ultimi 34 anni di attività, Raffaele Calace ha ricevuto più di 20 onorificenze: dalla città di Napoli al Presidente della Repubblica, dalla SIAE alla Chiesa Luterana.
Il nome Calace è ormai famoso in tutto il mondo come sinonimo di mandolini d’eccellenza.

Carlo Chiesa

Carlo Chiesa è nato nel 1962 a Milano, dove si è diplomato presso la Civica Scuola di Liuteria.
Costruttore di violini, viole e violoncelli, si occupa anche dell’ottimizzazione di strumenti storici. Nel 2003 è diventato Conservatore della collezione degli strumenti a corda del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e dal 1999 è membro della Società Internazionale dei Maestri Liutai e Archettai (EILA). Per anni ha insegnato Storia della liuteria alla Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona.
Il suo interesse per gli strumenti antichi lo ha portato a svolgere approfondite ricerche sulla storia della liuteria italiana, e ad ispirarsi ai grandi maestri del passato per la realizzazione dei suoi strumenti.
Tiene spesso conferenze per esperti di settore, in Italia e nel mondo, sulla storia della liuteria e sulle tecniche antiche. La sua vasta bibliografia comprende la pubblicazione di cataloghi, saggi e articoli, tra cui: “Guarneri del Gesù” (Londra, 1998); “L’eredità di Stradivari” (Londra, 1998), scritto con Duane Rosengard. Ha collaborato con importanti riviste di settore, quali “The Strad” e “Violin Society of America Journal”.
Nel 2014 ha fatto parte della giuria del Concorso Internazionale di Liuteria di Indianapolis, organizzato dalla VSA.

Federico Gabrielli

Dal 1983 il maestro liutaio Federico Gabrielli lavora a Milano come costruttore e restauratore di strumenti musicali a pizzico, in particolare mandolini. Costruisce strumenti moderni e copie filologiche di strumenti antichi, mandolini e chitarre, sia del periodo barocco che del XIX secolo, che si basano sullo studio degli originali conservati in collezioni pubbliche e private. Inoltre, realizza prodotti particolari su specifica richiesta ed esegue restauri per committenti pubblici e privati.
Nel 1997 conosce Fabrizio De André, il quale gli commissiona una copia di mandolino genovese del periodo barocco e che suonerà nel tour iniziato il medesimo anno. Da allora ha lavorato per molti noti artisti, quali Angelo Branduardi, Avion Travel, Teresa De Sio, Roberto Vecchioni e Ian Anderson. Spesso è invitato in varie manifestazioni riguardanti il mandolino. Ha svolto attività di docenza presso la Scuola di Artigianato Artistico di Pieve di Cento e dal 2000 al 2016 presso la Civica Scuola di Liuteria di Milano.
I suoi strumenti vengono suonati da molti noti professionisti, quali Duilio Galfetti e Wolfgang Paul de “Il Giardino Armonico”, Dorina Frati e Marco Capucci del ”Ensemble Baschenis”, Luca Pianca, Victor Moser de “La Volta” e Mauro Squillante. Inoltre, in molte incisioni discografiche di musica da camera sono state adoperate sue copie di strumenti barocchi per le più note etichette: Teldec, Ducale, Tactus, Arts, Opus111, Claves Records, Doberman-Yppan, Stradivarius.