Vibel Design

Vibel nasce nel 1979 a Torino come carpenteria metallica per la produzione di componenti tecnici e meccanici. Negli anni Novanta avvia collaborazioni con scuole, artisti e designer che vedono nelle sue competenze nella lavorazione della lamiera grandi possibilità progettuali.
Oggi l’azienda si dedica alla progettazione di opere d’arte, design e architettura: sculture, mobili, complementi d’arredo, sistemi di illuminazione, oggettistica, trofei, targhe e tanto altro. Tecnologie d’avanguardia, come il taglio laser, offrono lavorazioni di base precise e su misura, mentre la grande competenza del team di artigiani permette infinite possibilità di personalizzazione secondo le esigenze del cliente, rendendo unico ogni prodotto.
Nel 2005 l’azienda è stata insignita del riconoscimento di “Piemonte Eccellenza Artigiana”.

Telàio

Maria Flocco si è laureata in Architettura nel 2002 ma ha trovato la sua realizzazione nell’artigianato grazie al suo progetto Telàio, un brand di design in cui arredi autoprodotti in lamiera forata vengono decorati a mano mediante l’intreccio di fettucce in pelle.
Nel suo atelier a San Giacomo degli Schiavoni, in provincia di Campobasso, semplici superfici metalliche si trasformano in tele su cui Maria, con la sua creatività e la sua manualità, disegna e ricama punto a punto i suoi pattern: alcuni si ispirano a trame di tessuti, altri riproducono lavori all’uncinetto e ricami, altri ancora richiamano l’arte dell’intreccio delle sedie in paglia viennesi. Le possibilità creative sono potenzialmente infinite e le applicazioni molteplici.
Oggetti standard di stampo industriale diventano così uniche ed evocative opere di design contemporaneo, dal gusto innovativo.

Res Artis

Res Artis è un’azienda di Lissone, nella provincia di Monza e Brianza, specializzata nella progettazione e produzione di arredamenti su misura. I lavori della ditta sono il frutto della manualità esperta e della creatività dei suoi dipendenti, in grado di disegnare idee originali per ogni committente. Pensiero e manualità, materia ed emozioni sono il filo conduttore del loro lavoro. Mobili, oggetti e arredi vengono realizzati in armonia con lo spazio e con i desideri dei clienti. Competenza tecnica e ricerca continua contribuiscono a dare senso al prodotto artigianale, reso unico dalla cura dei dettagli. Oltre ai prodotti su misura, Res Artis collabora spesso con studi di architettura per la realizzazione di progetti più complessi.

Mastro Caparra – Francesco Ciccarelli

Mastro Caparra è un laboratorio di lavorazione artistica del ferro a Isola del Liri, in provincia di Frosinone, fondato da Carlo Ciccarelli.
Carlo inizia giovanissimo la sua attività di fabbro, lavorando nella bottega di suo padre. La tradizione viene poi tramandata al figlio Francesco, che oggi gestisce l’attività, mantenendo intatto il fascino di questo antico mestiere.
Nella sua bottega “Mastro Caparra”, Carlo realizza complementi di arredo e per l’illuminazione, oggettistica, sculture e cancelli in ferro battuto, corten e acciaio inossidabile, unici e di grande valore artistico, impiegando creatività e competenza, e utilizzando metodi di lavorazione tradizionali.
Ha partecipato a diverse fiere di settore in Italia e all’estero e a molti concorsi con le sue sculture in ferro. Ha vinto la prima edizione della Biennale Emergenti di Calcata (VT) nel 2018 e ha ricevuto la menzione d’onore nella prima edizione della Biennale di St. Moritz nel 2019. Nel 2020 la sua attività ha ottenuto la certificazione di impresa di Artigianato Artistico e Tradizionale.

Algranti Lab

Dal 1997 Costanza Algranti raccoglieva materiali di ogni genere e nel suo laboratorio, nel quartiere Isola a Milano, li trasformava in complementi d’arredo: bancali, grondaie, botti e lamiere diventavano mobili, lampade, specchi e pavimenti. Dopo la sua recente e prematura scomparsa il nipote Pietro ne prosegue il percorso creativo, rimanendo fedele all’idea di “lasciare il materiale più prossimo a come lo si ritrova”.
Materiali rovinati e consumati vengono riassemblati in questo laboratorio per dare vita a pezzi unici dal sapore di vissuto. L’irregolarità delle superfici rappresenta originalità e i difetti diventano valore.
La produzione è dedicata principalmente alla progettazione su misura di spazi privati e pubblici, offrendo flessibilità e ampie possibilità di personalizzazione.

Fratelli Antonini

Antonio e Luigi Antonini fondarono la ditta Fratelli Antonini nel 1929 a Maniago, in provincia di Pordenone. Qui ha origine l’antichissima tradizione della lavorazione di lame e coltelli, che questi abili fratelli artigiani hanno deciso di seguire.

Oggi nell’azienda si producono principalmente coltelli professionali da cucina, vari utensili per l’apicoltura e una nuova linea di articoli da regalo. Le lame e i manici, a eccezione di quelli in plastica, vengono accuratamente lavorati a mano uno a uno con metodi tradizionali.

I prodotti sono apprezzati sia in Italia che all’estero per la loro bellezza formale e la loro perfezione tecnica.

 

Bam Design

A metà dell’Ottocento il ramaio Nicola Bruno si trasferisce dalla Basilicata alla Sardegna, dove il suo mestiere consiste nel produrre e aggiustare oggetti metallici per i paesani della zona.
L’attività si tramanda dai padri ai figli, evolvendosi e innovandosi nei decenni, fino ad arrivare nelle mani di Tonino Bruno, che a partire dagli anni ’60 affina le tecniche di produzione e della decorazione, svolgendo parallelamente attività didattiche e partecipando a diverse rassegne collettive legate alle arti applicate.
Successivamente fonda la Bottega Artigiana Metalli BAM, specializzata nella lavorazione artistica del ferro battuto, del rame, dell’ottone e dell’acciaio. I figli Vittorio e Andrea, laureati rispettivamente al Politecnico di Milano e all’Accademia di Belle Arti di Brera, uniscono le conoscenze e la tradizione della propria famiglia alle loro esperienze nell’ambito artigianato contemporaneo e del design, portando in bottega le competenze necessarie per avviare un innovativo percorso progettuale, sposando la cultura del progetto e rinnovando la comunicazione dell’azienda.
La famiglia Bruno ritiene che questa sia l’unica strada possibile per un nuovo artigianato sardo contemporaneo di qualità e, soprattutto, sostenibile. BAM vuole costituirsi come sistema tra le varie competenze artigiane del territorio, facendo rete e collaborando con i maestri di altri settori come il legno, la ceramica, i tessuti, l’intreccio, la pelletteria e il vetro.

 

Gianluca Pacchioni

Nato a Milano nel 1966, dopo la laurea in Economia e Commercio alla Bocconi si trasferisce a vivere a Parigi. Qui, nel corso degli anni ’90, scopre la passione per la scultura dei metalli, che sperimenta da autodidatta. Le sperimentazioni sfociano nella prima collezione di mobili-scultura in ferro presentata dalla galleria Vivendi.
Nel 1997 decide di tornare a Milano attratto dalla genialità italiana, della flessibilità e della fantasia dei nostri artigiani e apre il suo atelier in una fabbrica degli anni ’30. In questi anni di grande creatività continuano le collaborazioni internazionali e le sue opere girano il mondo, vengono comprate da collezionisti privati, installate in parchi e giardini e in hotel di lusso. Nel 2014 arriva la grande soddisfazione di essere selezionato dall’Ambasciata Italiana in Francia per rappresentare l’eccellenza dei mestieri d’arte italiani. Da allora, una scultura monumentale in acciaio inox è in esposizione permanente all’ingresso d’onore della nostra Ambasciata a Parigi.
Nel suo laboratorio plasma una gran varietà di metalli: dal ferro all’acciaio inox, al bronzo, all’ottone, all’alluminio, perseverando nella sua attività di ricerca nell’innovazione di tecniche di fusione, forgiatura e decorazione. La sua abitazione-atelier è una splendida galleria di arredi, da lui stesso creati, dal forte impatto visivo.

 

La Fucina di Efesto

La Fucina di Efesto nasce nel 1997 nel quartiere Bovisa, fervente polo universitario del Politecnico di Milano, tra le antiche mura di una stalla appartenuta all’Ordine dei Benedettini, e risalente al 1624. Oggi l’attività si è spostata in zona Niguarda, in via Cesari 17: un luogo crocevia di tradizioni, tecniche innovative e creatività, dove opere in metallo dal design contemporaneo e d’avanguardia vengono ideate e realizzate con gli strumenti di lavoro di una volta, e con la competenza di grandi maestri artigiani, un sapere oggi ormai quasi dimenticato.
All’interno de La fucina di Efesto, la scultura in metallo è un’attività di ricerca, volta a dare forma alla materia: per dare vita a queste sculture e complementi d’arredo infatti, è necessaria una grande conoscenza dei metalli, di come forgiarli e trasformarli in oggetti d’arte finiti, e la capacità di innovare e sperimentare con le tecniche e le lavorazioni.
Alessandro Rametta, Nicolò Mulazzani e Andrea Capriotti realizzano collezioni frutto della sapiente combinazione di artigianalità e progetto, e trasferiscono generosamente il loro saper fare alle nuove generazioni.

Pilgiò

Antonio Piluso, calabrese di nascita ma milanese d’adozione, apre il suo laboratorio nel 1982 e, due anni dopo, fonda il marchio Pilgiò.
Il suo lavoro si basa su una materia considerata non come elemento inerte ma mutevole che sprigiona energia. Tutti i suoi monili, così come pure le sculture in legno d’ulivo, sembrano nascere dalla mano come quelle figure che, tracciate distrattamente sulla carta, d’improvviso si rivelano incantevoli.
Ormai da decenni Antonio esercita la sua sorprendente forza creativa per dar vita a gioielli unici, frutto di un’incessante attività di ricerca e sperimentazione che portano la materia ai suoi limiti naturali e a innovazioni nelle tecniche impiegate. Gioielli barbari, arte orientale, combinazioni materiche, elementi della natura e ricordi personali sono spunti d’ispirazione e concetti di partenza per la progettazione di soluzioni inedite. Il vigore espressivo e l’originalità di queste opere consentono a Pilgiò di essere oggi conosciuto a livello internazionale.