Aprosio & Co

Dalla creatività di Ornella Aprosio, nel 1993 apre a Firenze il laboratorio Aprosio & Co., specializzato nella creazione di luminosi gioielli in perline di vetro di Murano e cristalli di Boemia.
Collane, bracciali, orecchini, spille e borsette evocano nel negozio di Via del Moro un’atmosfera di sfavillante bellezza, ispirata al mondo della natura ed espressione di una femminilità senza tempo. Oltre agli ornamenti e agli accessori moda, il laboratorio produce anche un’esclusiva linea di manufatti per la decorazione di interni, come tende impreziosite da perline, cuscini e finissimi scialli tessuti con cachemire e cristallo.
Le collezioni Aprosio & Co. sono presentate ogni anno in anteprima a Parigi.

Fondazione Lisio Arte della Seta

Fondazione Lisio Arte della Seta è un atelier di tessitura a mano tradizionale.
La sua storia comincia nel 1906 a Firenze, quando Giuseppe Lisio apre il suo primo laboratorio e negozio di tessuti. In poco tempo si afferma sui mercati italiani e internazionali, intessendo rapporti con i massimi esponenti della cultura e dell’arte del tempo, come Gabriele D’Annunzio, e conquistando il gusto di regnanti, nobili, ambasciatori e cariche ecclesiastiche.
Oggi, nei suoi laboratori, vengono progettati e creati tessuti dai motivi sia tradizionali sia contemporanei, anche collaborando con importanti case di moda. La lavorazione è interamente svolta a mano, impiegando seta, filati preziosi e materiali innovativi. Inoltre, vengono effettuati anche interventi di restauro e riproduzione di tessuti antichi e costumi d’epoca.
La Fondazione Lisio promuove la conoscenza dell’arte tessile attraverso corsi di formazione, pubblicazioni e iniziative culturali, potendo vantare un vasto archivio storico di modelli.

Antico Setificio Fiorentino

Quella dell’Antico Setificio Fiorentino è una storia che dura da secoli. Dal 1786 antichi telai scandiscono il tempo nel cuore di Firenze, realizzando tessuti pregiati secondo le specifiche dei clienti più esigenti. È possibile scegliere tra numerose varietà di materiali e motivi, ognuno unico nei dettagli: il Broccatello è composto di lino e ciniglia dorata, realizzato con telai a mano del XVIII secolo, la Saia Fiorentina è un tessuto trecentesco in seta pura o mista con lino, il Le Roy fu ordinato per la prima volta da Maria de’ Medici. Stefano Ricci, l’imprenditore che ha rivoluzionato il mondo del lusso, ha rilevato nel 2010 la produzione riportando allo splendore questa preziosa eredità. Oggi, oltre ai tessuti, l’Antico Setificio Fiorentino realizza anche prodotti finiti per la casa e progetta interni per imbarcazioni.

 

Antonelli

Raffaele Antonelli è nato a Napoli nel 1957 e ha da subito sviluppato una grande passione e predisposizione alla sartoria grazie a sua madre Giuseppina Marrazzo, sarta storica del Teatro San Carlo.
A 12 anni inizia come apprendista, lavora e collabora presso note botteghe di Napoli per accrescere il suo bagaglio di esperienza e apprendere nuove tecniche. Nel 1985 apre la sua prima sartoria, con grandi sacrifici ma con la consapevolezza del saper fare acquisito e la forza della passione.
Oggi il suo atelier è apprezzato a livello internazionale per la qualità dei suoi abiti. I tessuti sono selezionati con cura tra migliaia di stoffe presenti in tutto il mondo. Per accontentare le richieste della clientela più esigente, vengono proposti dei tessuti rari e introvabili in altre sartorie. Come lui stesso afferma, “l’unico modo per rendere unico un abito che è già perfetto è quello di realizzarlo con tagli esclusivi”.
Attualmente è membro dell’Accademia Nazionale dei Sartori, oltre ad esserne delegato per la Regione Campania. Svolge attività didattica ad alto contenuto sociale.

De Martini

De Martini è un antico laboratorio di tessitura tradizionale a Lorsica, borgo ligure in provincia di Genova.
Nel XVI secolo la tessitura rappresentava una delle principali attività economiche della Repubblica di Genova.
La storia di questa famiglia di artigiani ha origine in quel periodo e ancora oggi porta avanti questa importante tradizione. Oggi come allora infatti, i tessuti in cashmere e lino, i damaschi, il lampasso e le tele per il macramé, tipici del territorio ligure, vengono tessuti da antichi telai a navetta, alcuni dei quali progettati dalla stessa famiglia De Martini.
I filati adoperati sono tutti naturali e disciplinati dal marchio della Regione Liguria.

 

G. Inglese

G. Inglese è una sartoria e camiceria artigianale. È stata fondata da Giovanni Inglese nel 1955 a Ginosa, vicino a Taranto, insieme alla nonna e ai fratelli.
Oggi è il figlio Angelo a portare avanti la preziosa eredità di famiglia.
I capi d’abbigliamento che si producono nell’atelier hanno saputo conquistare ministri e nobili di tutto il mondo, come il Principe William, grande estimatore di questo marchio.
Camicie, giacche, cravatte vengono create con cura e con passione, lavorate a mano secondo tradizione e usando le macchine per cucire di una volta.
L’amore per la propria terra, la Puglia, e le sue risorse è la prima fonte d’ispirazione per Angelo, che lo porta a ricercare la tradizione artigianale italiana, l’autenticità e l’eccellenza nelle sue creazioni.

 

Gallo

Luigi Gallo ha una lunga lista di clienti noti che frequentano la sua sartoria per la qualità dei suoi capi. Personaggi come Stefano Accorsi, Michele Placido, Carlo Giannini, il Principe Carlo di Borbone e molti altri amano farsi vestire da questo abile sarto.
Oggi è il figlio Marco a ereditare questa attività, dopo aver appreso il mestiere dal padre con attenzione e dedizione, ma i valori e gli obiettivi della sartoria sono rimasti gli stessi: tessuti di prima scelta, artigianalità e modelli su misura, per dar vita ad abiti unici come le personalità che li indossano. Completi, camicie, accessori eleganti e curati nei minimi dettagli e lavorati rigorosamente a mano.

Giuditta Brozzetti

Nel 1921 Giuditta Brozzetti fondò a Perugia il laboratorio-scuola per la produzione di tessuti pregiati e artigianali. Da allora, la passione per l’arte della tessitura a mano si è tramandata di madre in figlia fino alla pronipote Marta Cucchia, evolvendo e innovando le tecniche e i prodotti. Dal 1996 questa attività trova sede nella duecentesca Chiesa di San Francesco delle Donne a Perugia, un tempo convento di monache benedettine.
Oggi è uno splendido museo-laboratorio in cui vengono impiegati telai del Seicento e del Settecento per creare complementi tessili per l’arredamento della casa, in cotone, lino, cachemire e seta. I prodotti sono realizzati su ordinazione e, grazie all’alto grado di personalizzazione, sono pezzi originali e davvero unici.

Rubinacci

La famiglia Rubinacci rappresenta il meglio della sartoria napoletana, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento su misura da uomo. Gennaro Rubinacci impiegò negli anni ’50 i migliori sarti della città per aprire la London House, che alla sua morte nel 1961 fu rinominata Maison Rubinacci e venne ereditata da Mariano, che la gestisce ancora oggi insieme a suo figlio Luca.
In questo tempio della moda la tecnica artigianale si sposa con l’eccellenza nella scelta dei tessuti made in Italy e made in UK. I loro sarti affrontano un lungo periodo di formazione prima di raggiungere l’abilità necessaria per poter realizzare un abito completo. Il blazer è il prodotto di punta della sartoria, reso esclusivo dalle fodere in seta con cui Rubinacci firma i propri capi. Tra i clienti abituali vi sono noti imprenditori, personaggi dello spettacolo, artisti e aristocratici, alcuni dei quali molto giovani.
La Maison gestisce oggi cinque boutique tra Napoli, Milano e Londra e in tre di queste il laboratorio sartoriale è annesso allo spazio vendita.

 

 

A. Caraceni

A. Caraceni è una sartoria d’eccellenza fondata a Milano da Agostino Caraceni nel 1946, ma che vanta una tradizione familiare di sarti risalente al XIX secolo.
Dopo Agostino, l’atelier passò al figlio Mario che, in quarant’anni di gestione arrivò a impiegare oltre una trentina di sarti. Uno di questi, Carlo Andreacchio, sposò sua figlia, ereditando l’azienda quando Mario Caraceni andò in pensione nel 1998.
Carlo Andreacchio è diventato negli anni un sarto di fama internazionale: raffinato cultore della qualità artigianale italiana, oggi gestisce l’attività, insieme alla moglie Rita Maria Caraceni, nel rispetto dei valori che ne hanno ispirato la fondazione.
In questo storico atelier si realizzano ancora abiti su misura, come vuole la tradizione sartoriale, partendo dall’attenta selezione dei tessuti e dedicando la massima attenzione al cliente. La cura riservata alla confezione dei capi e il rispetto della lavorazione artigianale, è ciò che fino ad oggi ha garantito il successo del laboratorio di Via Fatebenefratelli.