Simona Materi

Simona Materi è un’orafa e designer, fondatrice dell’omonimo marchio di scultura e gioiello contemporaneo. Nel suo laboratorio di Reggio Emilia progetta e realizza pezzi unici, sculture e collezioni in materiali preziosi e semipreziosi. Grazie a una formazione artistica e tecnica trasversale – dallo sviluppo del concept al disegno, dalla progettazione alle principali tecniche di lavorazione dei metalli – Simona dà vita a gioielli che reinterpretano i codici dell’arte contemporanea e del design: creazioni originali, frutto di una profonda ricerca estetica e formale, della padronanza tecnica e di una solida consapevolezza teorica ben radicata nello studio antropologico dei materiali e dei simboli.

Oltre alla produzione artistica, Simona offre un servizio di creazione di gioielli personalizzati o completamente su misura, corsi tecnico pratici e perizie orafe. Partecipa regolarmente a mostre ed eventi dedicati al gioiello contemporaneo ed è anche attiva nella didattica, collaborando come docente con diverse realtà, dove condivide il suo sapere teorico e pratico.

Sabrina Formica

Sabrina Formica disegna e crea interamente a mano gioielli e piccoli oggetti d’arredo per la casa realizzati in metallo, perlopiù ottone e bronzo provenienti da scarti di lavorazioni industriali. Le sue creazioni narrano piccole storie ed evocano emozioni delicate come il metallo che Sabrina lavora, coniugando con grande equilibrio design, espressione artistica e tecniche artigiane.

Barese di nascita, Sabrina si divide tra la sua città e Milano, ma la sua storia racconta che la vera svolta nel suo percorso è avvenuta mentre viveva ad Istanbul, in Turchia, dove per alcuni anni ha vissuto lavorando come stilista e docente in un’Accademia di Moda. Intrigata da un corso di gioielleria intrapreso quasi casualmente, ha trovato poi nella lentezza e nella profondità dell’intenzione che sono tipiche dell’artigianato, le dimensioni ideali per esprimere il suo mondo. Ha approfondito le antiche tecniche orafe del traforo e della cera persa, che ad oggi sono le sue modalità di creazione predilette, ma non si sottrae a sperimentazioni e contaminazioni con altre realtà e con altri designer, alla continua ricerca di nuove prospettive.

Sabrina offre anche corsi di gioielleria artistica a studenti e appassionati provenienti da tutto il mondo, e le sue creazioni sono state esposte in importanti gallerie nazionali e internazionali.

Materialmente

Materialmente è il progetto di Maddalena Venier e Alessandro Salvadori, due creativi che hanno fondato un laboratorio artigiano a Venezia, dove nascono oggetti, complementi d’arredo e gioielli in equilibrio tra gioco, scultura ed espressione poetica.
Nella loro Officina alla Giudecca, Maddalena e Alessandro tagliano, piegano e saldano metalli – ferro, rame e ottone in filo e lastra per arredi e lampade; argento e bronzo per i gioielli – dando vita a creazioni che raccontano storie ed evocano atmosfere ispirate alla città e alla natura di Venezia, con un approccio delicato e poetico. I metalli vengono poi dipinti, ossidati e bruniti, in una costante ricerca di quell’espressività che i due fondatori, forti del loro background artistico, infondono in ogni oggetto.
Orafa e diplomata in pittura, Maddalena ha lavorato per anni come creativa e scultrice nel mondo della gioielleria, oltre che come illustratrice. Alessandro, invece, ha iniziato il suo percorso come decoratore di vetrate artistiche e altri elementi d’arredo, acquisendo nel tempo competenze e tecniche che ha fatto confluire nel progetto artigianale e artistico Materialmente, inaugurato insieme a Maddalena nel 2007.

Coltelli Artigianali Manca

Coltelli Artigianali Manca, a Pattada, è il luogo dove il titolare Massimo Manca realizza manualmente sa rezolsa, il tradizionale coltello a serramanico sardo, che proprio nella cittadina in provincia di Sassari trova uno dei suoi principali centri di produzione.

Conosciuti in tutto il mondo per la loro eccellenza – tant’è che vengono anche chiamati pattadesi – i coltelli provenienti da questo territorio hanno raggiunto una notorietà tale tra gli appassionati da permettere a Massimo, ormai riconosciuto maestro, di stringere collaborazioni con importanti marchi – come Ferrari e Ducati – per la realizzazione di set speciali, oltre che di entrare con le sue creazioni in alcune delle collezioni private internazionali più prestigiose.

La produzione dei coltelli è rigorosamente tutta manuale e presuppone la padronanza di diverse tecniche tradizionali: dalla forgiatura delle affilatissime lame in metallo all’intaglio dei legni più pregiati o di materiali come corno di bue, montone e muflone. Massimo svolge tutte queste lavorazioni nel suo atelier di Pattada, unendo tradizione, passione e meticolosa ricerca della perfezione.

Garbo

Le collezioni di Antonella Pecchia conquistano chiunque con il loro fascino glamour. Proprio come la divina attrice Greta Garbo, da cui prende nome il suo brand.
Ha iniziato quasi per gioco nel 2009, creando orecchini all’uncinetto, sua grande passione. Il loro stile originalissimo ha fatto innamorare da subito le amiche e, grazie al vivace passaparola, ha raggiunto in poco tempo il mondo dell’alta moda, portandola ad avviare un’importante collaborazione con una stilista milanese.
Oggi i bijoux Garbo sono indossati da vip di ogni età e appaiono in tv, su blog e riviste di moda. Oltre che online, sono acquistabili nei negozi di Lucca e nel concept store “Dada” a Pietrasanta. Orecchini, bracciali e collier dai colori sorprendenti, il cui valore reale risiede nel tempo impiegato per la loro creazione e nella loro unicità.

Daniela Ronchetti

“La grande officina” è il nome della gioielleria e laboratorio orafo di Daniela Ronchetti, aperto nel 1995 insieme al marito Giancarlo nel quartiere San Lorenzo a Roma.
Sempre alla ricerca di nuove contaminazioni, Daniela prende ispirazione dalla natura e dalla meccanica, due mondi apparentemente opposti ma che trovano nelle sue creazioni un punto di incontro. Spesso utilizza componenti riciclati, come microchip e cuscinetti a sfera, e vengono accostati tra loro materiali diversi: dall’oro al legno, dall’argento all’acciaio, dal bronzo alle plastiche e resine.
Un laboratorio d’altri tempi, dove le pietre e i metalli inerti prendono vita e ogni gioiello è un pezzo unico.

BB Mosaici

Giada Salice ha studiato l’arte del mosaico presso la Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, in provincia di Pordenone, e nel 2015 ha aperto la sua bottega BB Mosaici a Torino.
Nel suo lavoro pone grande attenzione alla scelta dei materiali e delle tecniche da impiegare per ottenere il miglior risultato e segue il cliente in ogni fase della creazione. La sua produzione include opere d’arte, decorazione di complementi di arredo e mobili, opere tridimensionali e perfino gioielli.
Nonostante la giovane età, Giada ha partecipato a numerose mostre collettive e tra i suoi più importanti lavori ci sono la riproduzione del fregio del Sartorio per la Camera del Deputati e il rivestimento interno della cupola del Santuario mariano di Nossa Senhora di Aparecida in Brasile, realizzate in collaborazione con altri mosaicisti.

Legatoria Moderna

La Legatoria Moderna nasce nel cuore di Udine nel 1966. Nel 1999 Eva Seminara rileva l’attività e la rinnova, grazie alla sua capacità imprenditoriale e alla sua sensibilità umanistica, proponendo un approccio nuovo alla conservazione del libro.
Crea per ogni volume un “vestito” su misura, basandosi sul suo contenuto le storie che racconta, e rispondendo alle esigenze dei clienti.
L’ispirazione di Eva viene dalla sperimentazione con materiali e tecniche differenti, che le permette di creare soluzioni sempre nuove e suggestive. Ogni sua opera è un pezzo unico, o riprodotto in serie limitata, lavorato rigorosamente a mano.
Nel 2014 la Legatoria Moderna è stata riconosciuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia come Scuola-Bottega artigiana, affiancando all’attività lavorativa quella didattica e formativa.

EG Eleonora Ghilardi Jewels

Eleonora Ghilardi è una scultrice, ceramista, orafa e designer. Nel suo laboratorio a Lodi realizza sculture, complementi d’arredo e gioielli contemporanei.
La sua creatività trova piena espressione nella porcellana, che plasma in forme originali ed eleganti e che, nelle collezioni “Secret gardens” e “Forest”, abbina a un elemento inaspettato: il lichene, creando così un connubio estetico che rende il gioiello una piccola scultura e portando chi lo indossa a prendersene cura e anche ad esporlo in casa.
Dopo aver frequentato la Scuola Orafa Ambrosiana nel 2016, la sua sperimentazione si concentra soprattutto sull’impiego dell’antica tecnica della cera persa. Attualmente le sue collezioni sono realizzate principalmente in bronzo e argento, e sono ispirate alla natura, come la linea “Sparkling”, legata al mondo della viticoltura, e “H2O”, un omaggio al fluido mondo dell’acqua.
Le sue opere hanno ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il Primo Premio al Concorso Internazionale di Ceramica (Lodi, 2009) e sono presenti in collezioni private in Italia, Spagna, Stati Uniti e Giappone. Ha esposto in importanti mostre, tra cui “Gioielli alla moda” (Palazzo Reale, Milano, 2016).

Sofia Morelato

Sofia Morelato ha studiato arte orafa presso la Scuola d’Arte e Mestieri di Vicenza e l’Istituto d’Arte Castelmassa; successivamente ha conseguito la laurea in Design del Gioiello e dell’Accessorio all’Istituto Europeo di Design di Torino.
Sotto il suo marchio, SofiaM., realizza gioielli tramite tecniche orafe tradizionali, impiegando metalli preziosi e pietre preziose o semipreziose.
Dalla sua esperienza, o dal disegno dei suoi clienti, nascono creazioni originali e innovative nelle forme, grazie a un’accurata ricerca di design unita alla tradizione orafa artigiana.