Alessandro Dari

Maestro orafo, gioielliere, scultore e musicista, Alessandro Dari lavora nel suo museo-bottega nel cuore di Firenze: un palazzo storico di grande valore culturale. Al suo interno, oltre all’attività produttiva, tiene corsi di oreficeria ed espone più di 900 pezzi unici.
Erede di una tradizione famigliare secentesca, i suoi gioielli si rifanno allo stile Etrusco, Classico, Gotico e Rinascimentale e le sue collezioni sono ispirate a temi innovativi, tra cui l’anatomia e l’architettura.
Nel libro “Il misticismo nelle forme” viene raccontata la nascita delle sue opere, a cui sono state dedicate numerose mostre internazionali ed esposizioni personali, e la profonda filosofia che lo guida.
Professore onorario presso la facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, nel 2006 viene nominato artista scelto del Vaticano.

Virgilio Gioielli

La tradizione della famiglia Virgilio nasce nel 1930, quando Eduardo Virgilio aprì il suo primo laboratorio di gioielleria a Napoli. Oggi Roberto Virgilio rappresenta la terza generazione dell’azienda e, dopo essersi formato all’estero come suo padre e suo nonno, tramanda il patrimonio unico di artigianalità che ha ereditato.
Con più di 30 anni di esperienza nel settore, egli realizza nel suo laboratorio linee di gioielli seguendo ogni fase della produzione: dal disegno alla creazione del modello in cera, dalla fusione all’incastonatura. La qualità della manodopera e delle pietre preziose utilizzate consente all’azienda di distinguersi come esempio di eccellenza made in Italy.

Simone Groppi

Simone Groppi è un orafo scultore, diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Seguendo le orme del padre Franco, maestro orafo che avviò l’attività negli anni Settanta, ha continuato la ricerca degli splendori delle antiche civiltà perdute, attraverso la riproduzione di gioielli e monili, come pettorali, anelli, orecchini e bracciali.
Oggi, nel laboratorio di famiglia a Saronno, realizza gioielli che sono un ponte diretto tra le opere dell’antichità e lo stile contemporaneo, utilizzando tecniche tradizionali come la cesellatura e la fusione a cera persa. Spesso essi prendono forma dal disegno del cliente, a cui viene offerto un servizio di personalizzazione su misura del gioiello. Inoltre, all’interno dell’atelier si eseguono riparazioni e si ritirano oggetti preziosi in oro per fonderli e crearne di nuovi.

Luigi Sala Gioielli

Luigi Sala Gioielli nasce nel 1960 dall’estro creativo di Luigi Sala, che è riuscito a trasmettere la passione per il suo mestiere anche ai figli Gabriele e Olivetta.
Nel laboratorio orafo a Milano i due fratelli danno vita a prodotti unici, che incantano per la loro eleganza e la loro bellezza. Partendo da un’idea, un’immagine o una fantasia, pregiati gioielli prendono forma interpretando le storie e le emozioni delle persone per cui sono creati.
Tutti i prodotti sono fatti a mano in oro e argento e impreziositi da diamanti, pietre preziose e semipreziose, coralli e perle. Ogni pezzo è realizzato su misura, ed è pertanto unico; ciò consente di ampliare continuamente la varietà di modelli, da cui i clienti possono anche trarre ispirazione.

Emblema Opificio

Giuseppe e Francesco Emblema sono figli d’arte di Salvatore, famoso artista concettuale.
Nel loro laboratorio di Terzigno, ai piedi del Vesuvio, plasmano la materia traendo ispirazione dalla natura. La loro ricerca si focalizza sulla sperimentazione con pietre derivate da impasto lavico, dando forma all’essenza stessa del territorio vesuviano attraverso lapilli, pozzolane, sabbie, schiume e derivati pircoclastici. A queste pietre si sono aggiunte poi le fusioni in metallo, per la creazione di arredi di uso quotidiano o di sculture artistiche.
Nelle loro ultime sperimentazioni, i materiali tradizionali si intrecciano con strutture vegetali, derivate dall’essiccazione, taglio e modellazione di foglie e cortecce.

Pestelli

Nel 1908 Edoardo Pestelli avviò la sua attività di orafo gioielliere a Firenze. Tra i suoi clienti vi erano grandi nobili, tra cui la famiglia Savoia, il viceré d’Egitto e i reali di Romania. Questa eredità è oggi nelle mani di Tommaso Pestelli e di sua moglie Eva.
Nel negozio sono esposti gioielli realizzati interamente a mano, alcuni nati da disegni originali degli artigiani, altri dai modelli forniti dai clienti. Si tratta di splendidi oggetti da collezione e d’arredo realizzati in oro, argento e pietre preziose. Queste opere sono apprezzate in tutto il mondo e sono esposte al Museo degli Argenti di Firenze e vendute presso la Maison Talmaris di Parigi e il Bergdorf Goodman di New York. Oltre all’attività produttiva, i Pestelli svolgono anche restauri e la loro competenza è riconosciuta dal MIBACT.

 

Tità

Laura e sua figlia Céline condividono la passione per il bello in tutte le sue forme da una vita. Nel 1996 aprono il loro laboratorio di decorazione a Milano e collaborano con progettisti di fama internazionale. Dal 2005 si dedicano insieme alla creazione di oggetti di bigiotteria, attività che Céline coltivava sin da piccola per divertimento. A rendere questi gioielli estremamente innovativi è un’intuizione che Laura sperimentava da tempo: adoperare il pizzo come elemento decorativo per orecchini grandi e leggeri ma allo stesso tempo eleganti. Nel loro atelier realizzano ed espongono una gran varietà di forme, colori e materiali e il procedimento innovativo attraverso il quale sono ottenuti è brevettato. Ogni bijoux è ideato, progettato e studiato nei minimi dettagli ed è realizzato a mano.

Chic Ad Hoc

Con la nascita del negozio Al Gingillo negli anni Trenta le sorelle Chiara e Mariella Naddei contribuirono alla diffusione a Milano e in tutta Italia della cosiddetta ‘gioielleria di scena’, la moda parigina del bijoux. Ancora oggi questa fucina di idee e saper fare al femminile realizza una gran varietà di forme, dai gioielli ispirati a modelli vintage alle nuove fantasie, spesso disegnate insieme ai clienti. Dall’esperienza di più di 80 anni di fantasia e grazie al contributo di Gloria, figlia di Chiara, nasce nel 2014 Chic Ad Hoc, una boutique integrata online e offline capace di offrire una selezione unica al mondo di gioielli in argento dal design esclusivo.

Photo credit: Dario Garofalo

Dabbene

Nel centro storico di Milano, da oltre ottant’anni la famiglia Dabbene unisce la tradizione delle vecchie botteghe milanesi alle innovazioni dettate dalle esigenze dei propri clienti. Il maestro cesellatore Marco Dabbene fonda l’argenteria nel 1938 per poi trasmettere, dopo decenni di lavoro, la sua filosofia e le sue competenze a figli e nipoti che ne conservano oggi l’eredità. Nel laboratorio si creano oggetti su ordinazione sia in argento che in oro, lavori di riparazione e di restauro. Unica nel suo genere è la sala per incisioni in grado di soddisfare innumerevoli esigenze di personalizzazione. Oltre al laboratorio sono presenti uno showroom con punto vendita e la prestigiosa Galleria dell’Antiquariato che espone argenti antichi italiani e stranieri dal XVII al XIX secolo. Qui vengono anche organizzate frequenti mostre, lezioni e conferenze a tema.

San Lorenzo Argento

Dopo una laurea in giurisprudenza, Ciro Cacchione inizia la sua formazione nell’azienda argentiera di famiglia e contemporaneamente affina le sue qualità manageriali frequentando l’MBA dell’Università Bocconi.
Nel 1970 fonda a Milano la società San Lorenzo S.r.l. con l’obiettivo di rinnovare il linguaggio espressivo degli argenti secondo i principi del design. L’Atelier San Lorenzo si distingue sin da subito per le collaborazioni con architetti e designer noti a livello internazionale. Il suo successo è testimoniato dal Compasso d’Oro vinto negli anni 1979, 1989 e 1991 e dall’Italian Jewellery Award ricevuto nel 2009. L’eccellenza della produzione è stata riconosciuta anche da alcune delle più grandi istituzioni internazionali, in particolare dalla Triennale di Milano a dal Victoria and Albert Museum di Londra, che nel 1995 ha dedicato alla San Lorenzo una mostra monografica. Numerosi oggetti prodotti fanno parte delle collezioni permanenti di musei europei e americani quali il Metropolitan Museum of Art e il Museum of Modern Art di New York, il Museum of Contemporary Art di Chicago, il Denver Art Museum, il Carnegie Museum of Art di Pittsburgh e il Museum of Art di Philadelphia.
Dal 1992 San Lorenzo produce anche utensili da cucina in argento puro 999. Grazie al connubio con Afra e Tobia Scarpa è stata studiata una tecnologia innovativa che ha ottenuto il brevetto internazionale e che ha dato vita alla collezione “Cucinare nell’Argento Puro” del 1999.