Pancaldi Barbella Studio

Pancaldi Barbella Studio è uno studio milanese di design e artigianato, gestito da Mirko Pancaldi ed Elena Barbella.
Mirko si è laureato in Architettura a Milano nel 1997. Non si definisce un designer ma un artigiano dell’arredamento, in grado di combinare nelle sue creazioni le tecniche di lavorazione tradizionali e il design contemporaneo.
Elena è laureata in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera. Dopo la formazione nell’allestimento fieristico, oggi si dedica alla progettazione di interni e arredi.
Grazie alla loro esperienza nella lavorazione di diversi materiali, sono in grado di offrire progetti personalizzati, con arredi e complementi su misura unici e realizzati a mano, in grado di inserirsi con armonia ed eleganza nello spazio che andranno ad abitare.
Mirko ed Elena collaborano con i più importanti studi di architettura, lavorando nel loro laboratorio e studio di progettazione a Milano.
In questo spazio sono anche esposti i loro pezzi.

 

 

Emblema Opificio

Giuseppe e Francesco Emblema sono figli d’arte di Salvatore, famoso artista concettuale.
Nel loro laboratorio di Terzigno, ai piedi del Vesuvio, plasmano la materia traendo ispirazione dalla natura. La loro ricerca si focalizza sulla sperimentazione con pietre derivate da impasto lavico, dando forma all’essenza stessa del territorio vesuviano attraverso lapilli, pozzolane, sabbie, schiume e derivati pircoclastici. A queste pietre si sono aggiunte poi le fusioni in metallo, per la creazione di arredi di uso quotidiano o di sculture artistiche.
Nelle loro ultime sperimentazioni, i materiali tradizionali si intrecciano con strutture vegetali, derivate dall’essiccazione, taglio e modellazione di foglie e cortecce.

Fedeli Restauri

Cresciuto nella bottega del padre Luigi e del nonno Fedele, Andrea si forma con Otello Caprara e Leonetto Tintori e collabora con i due restauratori agli Uffizi Gaetano Lo Vullo e Vittorio Granchi.
Terza generazione di una famiglia di restauratori, si occupa di conservazione, restauro e valorizzazione di beni culturali, svolgendo anche attività di consulenza e progettazione tecnica per il restauro. Con un’equipe specializzata, in 2000 mq di spazi attrezzati, ha realizzato innumerevoli interventi per le Soprintendenze, i Comuni, le Regioni, le Province, la committenza ecclesiastica, i musei, le collezioni private.
Nel Giugno 2010 il laboratorio di Andrea Fedeli partecipa all’Expo di Shanghai 2010 in quanto Eccellenza del restauro in Italia, e agli scambi culturali organizzati da CNA e Artex, tenendo conferenze sul Restauro e sull’artigianato artistico a Santiago di Compostela (Spagna) e a Parigi. L’atelier ha ospitato tirocinanti dalla Sorbona di Parigi, California University, New York University, Università di Siviglia e molte altre.
Nel corso degli oltre 48 anni di carriera Fedeli ha tenuto convegni e conferenze relativi alle problematiche del restauro e della conservazione di beni culturali ed è stato membro di commissioni specialistiche del settore. Il suo lavoro è stato oggetto di numerosissime pubblicazioni.
Nel 2002 è stato insignito della Medaglia d’Oro e del Premio “Firenze Produttiva”, per aver contribuito alla valorizzazione dell’immagine di Firenze nel mondo, e nel giugno 2016 ha ricevuto il premio MAM-Maestro d’Arte e Mestiere.
Oltre all’attività di restauro, l’atelier Fedeli progetta e realizza mobili e arredi in stile antico oppure moderno, utilizzando le antiche tecniche tramandate dai maestri del passato, e in particolare la tecnica della tarsia, dell’intaglio, della doratura e del commesso marmoreo. Di particolare successo sono state le collezioni moderne realizzate insieme ai grandi designer Ettore Sottsass junior e Alessandro Mendini.

Pilgiò

Antonio Piluso, calabrese di nascita ma milanese d’adozione, apre il suo laboratorio nel 1982 e, due anni dopo, fonda il marchio Pilgiò.
Il suo lavoro si basa su una materia considerata non come elemento inerte ma mutevole che sprigiona energia. Tutti i suoi monili, così come pure le sculture in legno d’ulivo, sembrano nascere dalla mano come quelle figure che, tracciate distrattamente sulla carta, d’improvviso si rivelano incantevoli.
Ormai da decenni Antonio esercita la sua sorprendente forza creativa per dar vita a gioielli unici, frutto di un’incessante attività di ricerca e sperimentazione che portano la materia ai suoi limiti naturali e a innovazioni nelle tecniche impiegate. Gioielli barbari, arte orientale, combinazioni materiche, elementi della natura e ricordi personali sono spunti d’ispirazione e concetti di partenza per la progettazione di soluzioni inedite. Il vigore espressivo e l’originalità di queste opere consentono a Pilgiò di essere oggi conosciuto a livello internazionale.

Isabella Villafranca Soissons

Isabella Villafranca Soissons, laureata al Politecnico di Torino in Restauro architettonico e diplomata Restauratore a Firenze, è Direttore del Dipartimento di Conservazione e Restauro di Open Care, azienda di servizi integrati per l’arte nata nel 2003, con sede a Milano presso lo storico complesso dei Frigoriferi Milanesi.
Insegna in vari master, accademie e corsi di aggiornamento per università ed enti formativi; partecipa in qualità di relatrice a conferenze e convegni dedicati alla conservazione in Italia e all’estero. È vicepresidente del comitato scientifico per i corsi “La plastica nell’Arte e per l’Arte” della Fondazione Plart di Napoli.
Il Dipartimento di Conservazione e Restauro di Open Care – Servizi per l’Arte presieduto da Isabella Villafranca Soissons, comprende cinque laboratori specializzati nella manutenzione ordinaria, straordinaria e nel restauro di dipinti, affreschi, opere d’arte antica, moderna e contemporanea, arredi lignei, arazzi, tessili antichi e tappeti, supportati da un laboratorio di diagnostica.
Il Dipartimento si occupa di collezioni private oltre che istituzionali di banche, musei e fondazioni.

Campane Marinelli

La Pontificia Fonderia Marinelli, situata ad Agnone in provincia di Isernia, è la più antica fonderia italiana e fra le più antiche del mondo, specializzata nella costruzione di campane. È l’unica sopravvissuta tra le dinastie dei numerosi fonditori di campane di Agnone e da otto secoli si tramanda ininterrottamente, di padre in figlio, quest’arte antica.
Nel 1924 Papa Pio XI concede alla famiglia Marinelli il privilegio di effigiarsi dello Stemma Pontificio.
Nel 1999 nasce il Museo storico della Campana “Giovanni Paolo II” attiguo alla Fonderia che conserva esemplari storici di campane come quella gotica che la tradizione vuole sia stata fusa 1000 anni fa, ad Agnone. Il Museo conserva inoltre studi, manoscritti, antichi documenti e testi rari come l’edizione olandese, del 1664, del “de tintinnabulis”, opera definita la “bibbia” dell’arte campanaria.
L’esperienza, la competenza e l’altissima specializzazione che contraddistingue i Marinelli li ha resi i maggiori esperti non solo per quanto riguarda l’arte campanaria e, più in generale, fusoria ma anche per quel che concerne l’architettura del campanile. Non sono infrequenti i rapporti di collaborazione con architetti e progettisti di fama internazionale che richiedono loro sopralluoghi e consulenze prima di definire il disegno di un nuovo campanile o il recupero di uno antico.

 

De Vecchi 1935

De Vecchi Milano 1935 è un laboratorio artigiano di argenteria e lavorazione del metallo, fondato da Piero De Vecchi, un vero maestro del design contemporaneo che ha preso parte al movimento futurista, ed è conosciuto soprattutto per aver ideato il celebre candeliere sinuoso in metallo argentato “T8”. Le sue opere sono inoltre esposte in musei quali il V&A di Londra, il Moma di New York, il Musée des Arts Décoratifs di Parigi.
L’atelier è specializzato in argenteria di lusso: elementi per la tavola, oggetti d’uso e complementi di arredo sono realizzati a mano e finemente lavorati secondo la tradizione artigianale. Le creazioni di questo atelier si riconoscono subito per la fattura eccezionale, il design moderno e la funzionalità impeccabile.
Recentemente l’azienda è stata rilevata da Carlo Traglio, proprietario di Vhernier, che ne ha mantenuto intatto il saper fare artigianale.

Daniela De Marchi

Dall’inconfondibile texture e caratterizzati dalla lavorazione a dropage, i gioielli di Daniela De Marchi riflettono la sua indole eclettica e fantasiosa. Nel suo elegante atelier in Via dei Piatti, nel cuore di Milano, modella oro, argento, bronzo e ottone, trattati con smalti, bruniture e ossidi fino a ottenere inaspettati giochi di colore e di luce. Le sue creazioni sono oggi apprezzate e vendute in tutto il mondo.

Ambrogio Carati

La bottega di Ambrogio Carati si occupa da quattro generazioni della realizzazione di complementi d’arredo in ottone e bronzo. In questa realtà fondata nel 1894 dal nonno di Ambrogio, lavorano oggi anche i figli di quest’ultimo, Ernesto e Francesco. Con passione e professionalità nel laboratorio si eseguono rifiniture a lucido, dorature, cromature, restauro e realizzazione di oggetti su misura

Fonderia Battaglia

Fonderia Battaglia nasce a Milano nel 1913, dietro al Cimitero Monumentale, incaricandosi di portare avanti una tradizione millenaria. La tecnica della fusione in bronzo a cera persa si mantiene in vita ancora oggi con lo stesso entusiasmo, disciplina e cura di sempre, rinnovandosi ogni giorno grazie alla collaborazione con artisti provenienti da tutto il mondo, affamati della precisione e atmosfera che ritrovano nelle mani esperte degli artigiani.