Donatella Zaccaria

Ispirata dai grandi artisti del Novecento, Donatella Zaccaria ha cominciato ad avvicinarsi all’arte del vetro durante i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, trasformando i suoi disegni in vetrate artistiche e mosaici.
Ogni suo progetto è un’opera unica, connubio tra arte e artigianato, realizzata su misura per i suoi clienti attraverso un’approfondita ricerca nei materiali, sperimentazione nelle lavorazioni e grande attenzione ai dettagli.
Donatella utilizza vetri pregiati e dimostra notevole abilità in tutte le tecniche della tradizione: dal mosaico bizantino alla vetrofusione, dalla tecnica Tiffany a quella a piombo, dal collage alla pittura con grisaglia cotta a gran fuoco. Questa versatilità le permette di esprimere la sua creatività declinandola in numerosi stili estetici.
Oltre alla produzione di vetrate, complementi d’arredo e gioielli, si occupa anche del restauro di lampade, vetrate sacre e d’epoca, mosaici e altri oggetti in vetro.
Durante la sua carriera ha collaborato con importanti progettisti in Italia e all’estero, tra cui Alessandro Mendini, Claudio Salocchi, Alessandro Menna e Studio M.O.R.S.A.

Roberto Zuccaro

Nato a Montesilvano, vive a Loreto Aprutino, in provincia di Pescara, in un’antica casa che ha restaurato con le sue mani e il suo stile, ma si sposta dove il lavoro lo chiama. Ha studiato prima al liceo artistico di Pescara e poi pittura all’Accademia di belle arti di Bologna.
Progetta e realizza secondo una sua personalissima poetica interni di case, alberghi e ristoranti, creando anche complementi d’arredo, con materiali insoliti e spesso stranianti come il cemento. Dipinge su tela con tecnica mista, carboncini e tempere, soggetti principalmente di tipo naturalistico, che diventano decorazioni raffinatissime per le pareti, citazioni contemporanee dei papier peint settecenteschi.

Rossignoli

Le biciclette Rossignoli esistono da oltre 100 anni e l’officina di Corso Garibaldi è tra i produttori e meccanici storici della città di Milano. È sempre stata un’attività a conduzione famigliare, arrivata oggi alla quarta generazione sotto la gestione di Renato, Giorgio e Giovanna, con l’aiuto dei figli Matteo e Mattia.
Oltre alla rivendita di altri marchi, l’officina produce biciclette su misura personalizzabili in ogni dettaglio, dal telaio alle gomme, con una vasta scelta colori. Tra le ultime creazioni di successo, il nuovo modello in acciaio “Garibaldi 71”, che prende il nome dalla sede storica e rivisita le linee retrò con sella e manopole in cuoio.
Forte è anche la collaborazione con le aziende, per le quali realizzano bici ad hoc, o le noleggiano per film, spot e servizi fotografici, sfilate e arredamento di interni. Tra i grandi marchi con cui hanno collaborato, anche Moncler e Tod’s.
Infine, Rossignoli mette a disposizione un servizio di noleggio bici per i turisti e per i milanesi, per permettere a tutti di scoprire questa bellissima città.

Romeo Ferraris

La carriera di Romeo Angelo Ferraris comincia nel 1959, con l’allestimento della Lancia da corsa di Giancarlo Baghetti: da allora sono stati 69 i titoli conquistati e più di mille le vittorie che arricchiscono il suo palmares.
La sua azienda apre nel 1965 a Opera, in provincia di Milano. Si tratta di una struttura altamente innovativa, con showroom annesso, provvista di strumentazioni tecniche di alto livello e di uno staff con una preparazione specifica che ha pochi uguali in Europa. A questo si unisce l’esperienza decennale, la professionalità e il gusto necessari per progettare e realizzare una vasta gamma di prodotti che include elementi aerodinamici su misura, verniciature speciali, interni esclusivi e soluzioni finalizzate all’aumento di prestazioni di autovetture di serie di qualsiasi marca e modello. Oltre alla produzione, si svolge in questa officina anche il restauro di vetture storiche di qualsiasi marca, modello e generazione.
Il talento, la creatività e la passione di Romeo Ferraris si esprimono non solo nella meccanica motoristica, ma anche nell’arte dell’orologeria d’autore, sua grande passione. Il cronografo “Romeo Ferraris – Milano” è un prodotto unico in cui ogni dettaglio è rigorosamente artigianale.

 

Bam Design

A metà dell’Ottocento il ramaio Nicola Bruno si trasferisce dalla Basilicata alla Sardegna, dove il suo mestiere consiste nel produrre e aggiustare oggetti metallici per i paesani della zona.
L’attività si tramanda dai padri ai figli, evolvendosi e innovandosi nei decenni, fino ad arrivare nelle mani di Tonino Bruno, che a partire dagli anni ’60 affina le tecniche di produzione e della decorazione, svolgendo parallelamente attività didattiche e partecipando a diverse rassegne collettive legate alle arti applicate.
Successivamente fonda la Bottega Artigiana Metalli BAM, specializzata nella lavorazione artistica del ferro battuto, del rame, dell’ottone e dell’acciaio. I figli Vittorio e Andrea, laureati rispettivamente al Politecnico di Milano e all’Accademia di Belle Arti di Brera, uniscono le conoscenze e la tradizione della propria famiglia alle loro esperienze nell’ambito artigianato contemporaneo e del design, portando in bottega le competenze necessarie per avviare un innovativo percorso progettuale, sposando la cultura del progetto e rinnovando la comunicazione dell’azienda.
La famiglia Bruno ritiene che questa sia l’unica strada possibile per un nuovo artigianato sardo contemporaneo di qualità e, soprattutto, sostenibile. BAM vuole costituirsi come sistema tra le varie competenze artigiane del territorio, facendo rete e collaborando con i maestri di altri settori come il legno, la ceramica, i tessuti, l’intreccio, la pelletteria e il vetro.

 

Alessandro Fiorentino Collection

Il Palazzo Pomarici Santomasi di Sorrento ospita sia l’attività produttiva dell’Alessandro Fiorentino Collection (Design&Tarsia) sia la sede del Museo bottega della Tarsia Lignea aperto nel 1999, dopo il restauro dell’edificio ad opera dell’architetto Fiorentino, con lo scopo di conservare e promuovere una tradizione artigianale così importante. Al suo interno, infatti, alle esposizioni si affianca la realizzazione di oggettistica museale, allestimenti d’interni e lavori di tarsia contemporanea, progettati e installati interamente su misura. Il progetto Alessandro Fiorentino Collection si sviluppa anche in ambito formativo, organizzando laboratori didattici su prenotazione, e nella conservazione e restauro di opere di particolare interesse.

 

Annamode Costumes

Una sartoria cineteatrale che incarna perfettamente la complessa relazione tra moda e costume. Intorno alla metà del Novecento le sorelle Allegri, Anna e Teresa, aprono l’atelier Annamode Costumes e in poco tempo conquistano le signore romane e i costumisti del cinema italiano con le loro creazioni sartoriali, frutto di un progetto portato avanti con passione e con cura artigianale. Nell’atelier si realizzano infatti costumi per il mondo dell’alta moda, dello spettacolo, del cinema e del teatro, capaci di anticipare le tendenze e i gusti del momento.
I loro abiti hanno contribuito al successo di grandi pellicole hollywoodiane e sono stati indossati e amati dalle più grandi attrici al mondo, tra cui Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Maria Grazia Cucinotta e Scarlett Johansson.

 

Antonino Sciortino

In un cortile di un’ex area industriale di Milano si trova il laboratorio di Antonino Sciortino, un’artigiano-artista dall’animo eclettico che ha saputo reinterpretare in chiave del tutto inedita l’antica arte del ferro.
Nato a Bagheria, in Sicilia, a otto anni inizia a imparare il mestiere di fabbro nella bottega del fratello ma apre il suo laboratorio a Milano solo verso i 40 anni, dopo una carriera da ballerino professionista.
Le sue creazioni scaturiscono proprio da quell’insolito connubio artistico e dall’impiego del filo “cotto”, una tipologia particolare di ferro più plasmabile che talvolta assume sembianze plastiche o lignee, che permette realizzazioni di linee morbide e dinamiche e di ombre “danzanti”.
Le opere di Antonino sono versatili e duttili, si prestano a più funzioni e sistemazioni. Vengono realizzate di getto e poi rielaborate fino a soddisfarne la fantasia creativa. Lui le definisce come una sorta di “barocco minimale”; una contraddizione solo apparente perché, come ama dire, “se conosci la regola puoi fare l’eccezione”.
Sciortino crea anche oggetti d’arredo o di design ricevendo commissioni specifiche o soddisfacendo ospiti che visitano il suo studio e si innamorano dei prodotti esposti, acquistandoli per arredare casa.

Azzardo Art Factory

Pur avendo alle spalle 27 anni di attività artistica, Pippo Basile ama definirsi “artigiano”, parola che coglie il bisogno profondo e diffuso di tornare a qualcosa di più umano, a un mondo di oggetti fatti con le mani. Nel suo laboratorio Azzardo Art Factory, partendo da spessi blocchi di multistrato realizza complementi d’arredo unici, in particolare splendide cornici più simili a sculture che a oggetti d’uso comune, tagliando, scavando e combinando diversi materiali, fino a ottenere forme e superfici sorprendenti. Dalle collaborazioni con vari artisti hanno origine pezzi d’arredo inimitabili, come le porte e le librerie ispirate ai quadri di Mimmo Rotella.

Tità

Laura e sua figlia Céline condividono la passione per il bello in tutte le sue forme da una vita. Nel 1996 aprono il loro laboratorio di decorazione a Milano e collaborano con progettisti di fama internazionale. Dal 2005 si dedicano insieme alla creazione di oggetti di bigiotteria, attività che Céline coltivava sin da piccola per divertimento. A rendere questi gioielli estremamente innovativi è un’intuizione che Laura sperimentava da tempo: adoperare il pizzo come elemento decorativo per orecchini grandi e leggeri ma allo stesso tempo eleganti. Nel loro atelier realizzano ed espongono una gran varietà di forme, colori e materiali e il procedimento innovativo attraverso il quale sono ottenuti è brevettato. Ogni bijoux è ideato, progettato e studiato nei minimi dettagli ed è realizzato a mano.