BB Mosaici

Giada Salice ha studiato l’arte del mosaico presso la Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, in provincia di Pordenone, e nel 2015 ha aperto la sua bottega BB Mosaici a Torino.
Nel suo lavoro pone grande attenzione alla scelta dei materiali e delle tecniche da impiegare per ottenere il miglior risultato e segue il cliente in ogni fase della creazione. La sua produzione include opere d’arte, decorazione di complementi di arredo e mobili, opere tridimensionali e perfino gioielli.
Nonostante la giovane età, Giada ha partecipato a numerose mostre collettive e tra i suoi più importanti lavori ci sono la riproduzione del fregio del Sartorio per la Camera del Deputati e il rivestimento interno della cupola del Santuario mariano di Nossa Senhora di Aparecida in Brasile, realizzate in collaborazione con altri mosaicisti.

Claudia Marchioni

Claudia Marchioni comincia il suo percorso nel mondo del gioiello più di vent’anni fa, combinando materiali diversi tra loro, quali tessuti, legno, vetro, metallo, resine e cristalli. La città di Firenze, dove vive e lavora, e la sua storia sono sempre state per lei grande fonte di ispirazione.
Negli ultimi anni si è dedicata quasi esclusivamente all’antica tecnica della cera persa, per realizzare bijoux unici: i suoi Gioielli Metropolitani sono disegnati per donne dinamiche ed eleganti, e pensati la vita di tutti i giorni. La sua ricerca creativa la porta a sperimentare l’uso di varie tecniche e l’accostamento di materiali molto diversi tra loro: piccole strutture in bronzo e ottone si intrecciano con materiali tessili e plastici, alternando forme organiche e geometriche. Uno stile unico che dà vita a una bigiotteria nuova, classica e innovativa, che stupisce ma non distoglie.
Claudia Marchioni ha partecipato a molti eventi di design contemporaneo a Firenze, tra cui “Visioni”, in occasione della Mostra Internazionale dell’Artigianato.

 

Glass MaDe

Maya e Denis sono due creativi appassionati del vetro, che hanno scelto questo materiale per le loro ricerche legate all’arte e al design. Conosciutosi alla scuola internazionale Vetroricerca Modern&Glass di Bolzano, hanno acquisito insieme ottime competenze tecniche e nuovi punti di vista verso la sperimentazione formale e artistica.
Nelle loro opere si fondono due culture e due anime estetiche molto differenti. Maya, infatti, proviene da San Paolo del Brasile, mentre Denis è originario di Belluno.
Il loro laboratorio Glass MaDe nasce nel 2013 a Limana, in provincia di Belluno, per dar vita a un nuovo modo di lavorare e concepire il vetro, in un territorio radicato nella tradizione, riuscendo a dare vita e concretezza alle loro idee e a quelle dei loro clienti.

Moleria Locchi

La Moleria Locchi di Firenze restaura e lavora oggetti in cristallo dalla fine del XIX secolo. Il lavoro viene svolto con antiche mole, grazie a tecniche tradizionali continuamente affinate da un’attenta ricerca.
La produzione è personalizzabile con incisioni su misura e comprende servizi di bicchieri, oggetti per la decorazione di interni e una raccolta unica di articoli da collezione, come boccette da profumo, bottiglie modello russo, il famoso vaso Medici e la copia di una coppia nuziale ottocentesca.
Antiquari, designer e appassionati si recano nel laboratorio per riportare alle condizioni originali oggetti di qualsiasi periodo e stile, talvolta affidandosi all’eccellente esperienza di questi artigiani per la ricostruzione totale delle opere più delicate.
L’azienda ha clienti in tutto il mondo: dalla Francia agli Stati Uniti, fino al Giappone.

Castorina

Nel cuore di Oltrarno a Firenze esiste una bottega storica del legno, nata nel 1895, dove vengono creati oggetti e decorazioni interamente a mano, ispirandosi ai criteri di bellezza artistica tramandati dai maestri del passato.
Grazie al suo campionario di oltre 5000 articoli in legno naturale e alle ampie possibilità di personalizzazione, Castorina rappresenta un punto di riferimento per progettisti, restauratori e appassionati da tutto il mondo, nonché una realtà d’eccellenza nel panorama fiorentino.
Complementi d’arredo in stile, numerose varietà di cornici, fregi, sculture e una gran quantità di articoli di oggettistica sono esposti nel negozio, oltre a materie prime, componenti e accessori per restauratori e hobbisti.
La passione e la profonda conoscenza del legno permettono a questi artigiani di eseguire qualsiasi lavorazione, impiegando tecniche antiche e pregevoli finiture.

Studio Forme

Lo Studio Forme è un laboratorio artigiano fondato a Roma nel 1973 da Giorgio Funaro e Rita Rivelli. Al suo interno convivono sia l’attività produttiva di manufatti in vetro e ceramica, sia quella conservativa e di restauro. La formazione culturale, la conoscenza delle tecniche storiche e la continua sperimentazione sono alla base del loro lavoro.
Il laboratorio si avvale dell’esperienza decennale di operatori interni e di collaboratori esterni di alto livello, tecnici specializzati e ricercatori.
Con il passare del tempo sono state raccolte le competenze necessarie per affiancare al restauro la produzione artistica di manufatti in ceramica e vetro, grazie anche al coinvolgimento di artisti eccellenti di fama internazionale.
Inoltre lo Studio fa largo uso di strumenti multimediali per presentare i progetti culturali inerenti i “mestieri” di cui si occupa. A questo proposito, il progetto “Enciclopedia multimediale delle Arti e Mestieri” ha ricevuto nel 1996 il Premio Pirelli per la diffusione delle Scienze.

Mastro Caparra – Francesco Ciccarelli

Mastro Caparra è un laboratorio di lavorazione artistica del ferro a Isola del Liri, in provincia di Frosinone, fondato da Carlo Ciccarelli.
Carlo inizia giovanissimo la sua attività di fabbro, lavorando nella bottega di suo padre. La tradizione viene poi tramandata al figlio Francesco, che oggi gestisce l’attività, mantenendo intatto il fascino di questo antico mestiere.
Nella sua bottega “Mastro Caparra”, Carlo realizza complementi di arredo e per l’illuminazione, oggettistica, sculture e cancelli in ferro battuto, corten e acciaio inossidabile, unici e di grande valore artistico, impiegando creatività e competenza, e utilizzando metodi di lavorazione tradizionali.
Ha partecipato a diverse fiere di settore in Italia e all’estero e a molti concorsi con le sue sculture in ferro. Ha vinto la prima edizione della Biennale Emergenti di Calcata (VT) nel 2018 e ha ricevuto la menzione d’onore nella prima edizione della Biennale di St. Moritz nel 2019. Nel 2020 la sua attività ha ottenuto la certificazione di impresa di Artigianato Artistico e Tradizionale.

Donatella Zaccaria

Ispirata dai grandi artisti del Novecento, Donatella Zaccaria ha cominciato ad avvicinarsi all’arte del vetro durante i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, trasformando i suoi disegni in vetrate artistiche e mosaici.
Ogni suo progetto è un’opera unica, connubio tra arte e artigianato, realizzata su misura per i suoi clienti attraverso un’approfondita ricerca nei materiali, sperimentazione nelle lavorazioni e grande attenzione ai dettagli.
Donatella utilizza vetri pregiati e dimostra notevole abilità in tutte le tecniche della tradizione: dal mosaico bizantino alla vetrofusione, dalla tecnica Tiffany a quella a piombo, dal collage alla pittura con grisaglia cotta a gran fuoco. Questa versatilità le permette di esprimere la sua creatività declinandola in numerosi stili estetici.
Oltre alla produzione di vetrate, complementi d’arredo e gioielli, si occupa anche del restauro di lampade, vetrate sacre e d’epoca, mosaici e altri oggetti in vetro.
Durante la sua carriera ha collaborato con importanti progettisti in Italia e all’estero, tra cui Alessandro Mendini, Claudio Salocchi, Alessandro Menna e Studio M.O.R.S.A.

Elena Rosso

Elena Rosso nasce a Savona nel 1969. Dopo il liceo artistico si dedica all’arte del vetro, apprendendo l’antica tradizione di Altare, borgo ligure del vetro soffiato, sotto la guida del maestro Isidoro Bormioli. Nel 1993 si trasferisce a Murano per svolgere uno tirocinio alla Vetreria Gino Cenedese. Continua poi l’esperienza all’Antica Vetreria Fratelli Toso, dove apprende i segreti della soffiatura in fornace e della vetrofusione.
Oggi, nel suo laboratorio a Finalborgo, Elena realizza coloratissimi manufatti con decorazioni di grandi murrine o sottili filigrane. Oltre alla soffiatura, esegue anche la lavorazione a lume, modellando perle, ciondoli e orecchini. Elena svolge anche un’intensa attività didattica, tenendo corsi per la realizzazione di perle a lume e soffiate, sia per principianti che per artigiani professionisti.

Daniela Poletti

Piemontese di nascita, Daniela Poletti si appassiona ai lavori manuali fin da bambina, ma solo in età adulta decide di farne la sua professione, dedicandosi con passione all’arte del vetro.
Dopo aver seguito diversi corsi di specializzazione, all’inizio degli anni Novanta inizia le prime sperimentazioni, dando vita a una collezione di fiori e piante grasse in vetro, che si rivela subito un successo. Pochi mesi dopo espone i primi complementi di arredo al Salone del Mobile di Milano e nel 1992 apre il suo laboratorio ‘Vetrofuso‘.
Qui realizza oggetti su ordinazione o su misura , adoperando tecniche tradizionali, principalmente quella della vetrofusione e forme contemporanee. Da scultoree decorazioni e arredamenti per la casa a preziosi bijoux, i suoi prodotti sono caratterizzati da un design innovativo e colorazioni uniche.

In più di vent’anni di attività, ha collaborato con grandi marchi della moda, stilisti famosi, hotel, ristoranti e chef stellati in tutto il mondo. Le sue opere sono presenti nella prestigiosa vetrina parigina di Maison & Object e vengono presentati presso i Saloni WorldWide di Mosca.