Nato a Genova nel 1961, Alberto Giordano è liutaio e storico della liuteria italiana riconosciuto in tutto il mondo.
Dopo aver conseguito il diploma alla Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona, nel 1987 torna a Genova per aprire la sua bottega.
Nel 1990 è stato tra i membri fondatori del Gruppo Liutai Professionisti dell’ALI – Associazione Liutaria Italiana e dal 1994 collabora alla conservazione del violino il “Cannone”, costruito da Giuseppe Guarneri del Gesù, appartenuto a Niccolò Paganini e di proprietà della Città di Genova. Nel 2015 ha conseguito con lode e “dignità di stampa” la laurea magistrale in Storia dell’Arte.
Alcuni suoi strumenti sono stati acquisiti dalla Fondazione Dextra di Oslo e da altre collezioni private; autore di numerose pubblicazioni, Alberto Giordano collabora con la rivista “The Strad”, con “Archi Magazine” ed il Museo del Violino di Cremona.
Nel suo laboratorio a Genova ha sempre grande attenzione per tutti i musicisti ad arco, dai solisti più noti ai bambini che iniziano questa bella avventura.
Materiale: abete
Andrea Restelli
Andrea Restelli, dopo il diploma presso la Civica Scuola di Liuteria del Comune di Milano nel 1985, si specializza nella costruzione di clavicembali, fortepiani e clavicordi, seguendo i corsi di restauro e costruzione di fortepiani tenuti dal Maestro Christopher Clarke all’Accademia Bartolomeo Cristofori di Firenze.
In ormai trent’anni anni di attività in proprio ha costruito circa ottanta strumenti a tastiera, tra cui un organo positivo, dieci fortepiani copie da Graf, Fritz, Silbermann e Dulcken, una sessantina di cembali a due tastiere copie da vari modelli francesi (Goujon, Taskin, Donzelague, Tibaut, Stehlin), tedeschi (Mietke, Zell, Oesterlein, Specken, Vater) e fiamminghi (Dulcken, Delin, Ruckers), vari strumenti a una tastiera copia di modelli italiani e cinque clavicordi.
Ha inoltre restaurato alcuni fortepiani, il più importante un Johann Fritz datato 1814 restaurato nel 1993-96, di cui ha costruito due copie nel 2009 e 2012. Ha costruito il suo primo fortepiano nel 1996, una copia da Gottfried Silbermann 1749, per Lorenzo Ghielmi; un secondo nel 1999 per Katia Labeque ed altri due nel 2014.
Molti suoi strumenti sono di proprietà di musicisti importanti in Europa e Giappone e vengono usati frequentemente per incisioni discografiche e concerti. Alcuni sono esposti presso istituzioni pubbliche, tra cui l’Università Cattolica di Milano e i Conservatori di Genova e Como.
Lorenzo Rossi
Lorenzo Rossi è un maestro liutaio esperto nella costruzione di strumenti ad arco. Nel suo laboratorio di liuteria a Milano, realizza viole, violini e violoncelli ispirati ai modelli della scuola milanese e riproduzioni di strumenti antichi.
Si è diplomato in costruzione di strumenti ad arco alla Civica Scuola di Liuteria, dove è stato anche docente dal 2008 al 2016. Ha approfondito la sua preparazione nel restauro di strumenti musicali con Carlos Arcieri a New York.
Nella sua bottega le necessità del musicista vengono prima di tutto: insieme al cliente ricerca il compromesso tra potenzialità dello strumento e gusto personale dello strumentista in fatto di resa acustica ed estetica. Si occupa anche di valutazione gratuita di strumenti, riparazione, manutenzione e messa a punto.
Per costruire i suoi strumenti sceglie personalmente i legni, che assembla con colle animali, e prepara lui stesso le sue vernici a olio a base d’ambra, secondo ricette affinate dopo anni di ricerca.
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui due medaglie d’argento per le categorie violino e violoncello al Concorso Nazionale di Pisogne, e ha conseguito il terzo posto assoluto con un suo violoncello nel XIII Concorso Triennale Internazionale di Liuteria Antonio Stradivari del 2012.