Simona Materi

Simona Materi è un’orafa e designer, fondatrice dell’omonimo marchio di scultura e gioiello contemporaneo. Nel suo laboratorio di Reggio Emilia progetta e realizza pezzi unici, sculture e collezioni in materiali preziosi e semipreziosi. Grazie a una formazione artistica e tecnica trasversale – dallo sviluppo del concept al disegno, dalla progettazione alle principali tecniche di lavorazione dei metalli – Simona dà vita a gioielli che reinterpretano i codici dell’arte contemporanea e del design: creazioni originali, frutto di una profonda ricerca estetica e formale, della padronanza tecnica e di una solida consapevolezza teorica ben radicata nello studio antropologico dei materiali e dei simboli.

Oltre alla produzione artistica, Simona offre un servizio di creazione di gioielli personalizzati o completamente su misura, corsi tecnico pratici e perizie orafe. Partecipa regolarmente a mostre ed eventi dedicati al gioiello contemporaneo ed è anche attiva nella didattica, collaborando come docente con diverse realtà, dove condivide il suo sapere teorico e pratico.

Cristiana Perali

Cristiana Perali è una creatrice di gioielli realizzati a mano e appartiene alla terza generazione di orafi dell’omonima famiglia, attivi a Roma fin dall’apertura del primo laboratorio di orologeria e oreficeria, da parte del nonno Carlo, nel 1907.

Le creazioni di Cristiana fondono bene le sue due anime, quella artigiana e quella di designer, e ne testimoniano la natura curiosa e appassionata, che trova espressione in gioielli eleganti e non banali, audaci nelle forme, nell’uso e negli abbinamenti dei materiali (dal platino al rame, dai diamanti alle pietre dure), oltre che di accurata lavorazione manuale. Cristiana è appassionata alla tecnica della cera persa ma integra nel suo lavoro diverse tecniche orafe tradizionali e contemporanee (banchetto, traforo, sbalzo, CAD). La sua ispirazione nasce da precisi stimoli artistici e culturali: l’arte e la storia di Roma, cui Cristiana ha dedicato l’omonima collezione, sono protagoniste di molte delle migliori creazioni che si possono trovare nel suo laboratorio.

Negli ultimi vent’anni, i gioielli di Cristiana Perali sono stati esposti in musei e mostre non solo in Italia ma anche nel resto del mondo (Chicago, Pechino, Sydney), e sono stati protagonisti di diverse sfilate di alta moda.

Sabrina Formica

Sabrina Formica disegna e crea interamente a mano gioielli e piccoli oggetti d’arredo per la casa realizzati in metallo, perlopiù ottone e bronzo provenienti da scarti di lavorazioni industriali. Le sue creazioni narrano piccole storie ed evocano emozioni delicate come il metallo che Sabrina lavora, coniugando con grande equilibrio design, espressione artistica e tecniche artigiane.

Barese di nascita, Sabrina si divide tra la sua città e Milano, ma la sua storia racconta che la vera svolta nel suo percorso è avvenuta mentre viveva ad Istanbul, in Turchia, dove per alcuni anni ha vissuto lavorando come stilista e docente in un’Accademia di Moda. Intrigata da un corso di gioielleria intrapreso quasi casualmente, ha trovato poi nella lentezza e nella profondità dell’intenzione che sono tipiche dell’artigianato, le dimensioni ideali per esprimere il suo mondo. Ha approfondito le antiche tecniche orafe del traforo e della cera persa, che ad oggi sono le sue modalità di creazione predilette, ma non si sottrae a sperimentazioni e contaminazioni con altre realtà e con altri designer, alla continua ricerca di nuove prospettive.

Sabrina offre anche corsi di gioielleria artistica a studenti e appassionati provenienti da tutto il mondo, e le sue creazioni sono state esposte in importanti gallerie nazionali e internazionali.

Materialmente

Materialmente è il progetto di Maddalena Venier e Alessandro Salvadori, due creativi che hanno fondato un laboratorio artigiano a Venezia, dove nascono oggetti, complementi d’arredo e gioielli in equilibrio tra gioco, scultura ed espressione poetica.
Nella loro Officina alla Giudecca, Maddalena e Alessandro tagliano, piegano e saldano metalli – ferro, rame e ottone in filo e lastra per arredi e lampade; argento e bronzo per i gioielli – dando vita a creazioni che raccontano storie ed evocano atmosfere ispirate alla città e alla natura di Venezia, con un approccio delicato e poetico. I metalli vengono poi dipinti, ossidati e bruniti, in una costante ricerca di quell’espressività che i due fondatori, forti del loro background artistico, infondono in ogni oggetto.
Orafa e diplomata in pittura, Maddalena ha lavorato per anni come creativa e scultrice nel mondo della gioielleria, oltre che come illustratrice. Alessandro, invece, ha iniziato il suo percorso come decoratore di vetrate artistiche e altri elementi d’arredo, acquisendo nel tempo competenze e tecniche che ha fatto confluire nel progetto artigianale e artistico Materialmente, inaugurato insieme a Maddalena nel 2007.

mavidenigris gioielli

Mavi De Nigris è un’orafa specializzata nella creazione di gioielli in bronzo con la tecnica della cera persa. Nel suo atelier di Roma, disegna e crea interamente a mano, con le tecniche di modellazione e microscultura in cera, smaltatura, incassatura e incisione a bulino, anelli, bracciali, pendenti e collane di varia foggia, tutti accomunati dalla grande passione di Mavi per il mestiere cui, a un certo punto, ha scelto di dedicare la sua vita. Mavi, infatti, non proviene da una famiglia di orafi o artigiani e ha lasciato la sua carriera nel campo dell’economia e della finanza per dedicarsi a tempo pieno al suo talento e al suo progetto creativo. All’inizio degli anni 2000 ha frequentato corsi di oreficeria e in seguito si è specializzata nelle principali tecniche orafe su oro, argento e pietre preziose lavorando per anni nel laboratorio di una storia bottega orafa romana prima di inaugurare la propria attività.

Le sue creazioni sono di varia natura ma riflettono il suo approccio artigianale che combina razionalità ed estro creativo. Tutti i suoi gioielli sono accomunati da una profonda ricerca formale e da una finitura rigorosa: una conoscenza tecnica e pratica combinata con il desiderio di trasmettere l’emozione che Mavi prova mentre crea le sue opere, ispirata dalla natura o dall’arte.

Elena Boffi

Elena Boffi proviene da una famiglia di pellettieri, che per tre generazioni hanno disegnato e prodotto accessori di lusso, ma la sua passione è sempre stata l’oreficeria. Ereditando dai suoi predecessori manualità e creatività, si diploma alla Scuola Orafa Ambrosiana di Milano e inizia a realizzare gioielli con pietre e materiali preziosi, avviando così la sua carriera.
Le sue creazioni con le pietre e l’argento ricordano gli ornamenti delle dame rinascimentali, piene di poesia e raffinatezza, mentre quelle in bronzo e argento sono sculture contemporanee lavorate con la tecnica della cera persa.
Oggetti fatti con amore e passione, che trasmettono questi sentimenti anche a chi li indossa.
Ogni gioiello è un pezzo unico, interamente fatto a mano da Elena, e tutti i materiali sono anallergici.

Sergio Mazzola

Il Maestro Sergio Mazzola è stato tra i padri fondatori della scuola orafa udinese. Oggi questa tradizione è tramandata dalle figlie, Clarice e Paola, e dai nipoti, Dario e Marta.
Nel loro laboratorio vengono creati gioielli, oggetti d’arte e d’arredamento impiegando le più sofisticate tecniche di lavorazione, traendo ispirazione da modelli dell’oreficeria longobarda. Argento e pietre preziose vengono accostati ad elementi poveri e non convenzionali quali osso, pietre, gesso, bucce d’arancia, “scus” di mais e tante altre textures naturali, a ricordare la primitiva funzione ornamentale del gioiello.
Dal primo disegno alla produzione, il cliente viene seguito passo dopo passo in un percorso di ricerca e progettazione, per arrivare alla realizzazione di opere uniche e su misura.

Daniela Ronchetti

“La grande officina” è il nome della gioielleria e laboratorio orafo di Daniela Ronchetti, aperto nel 1995 insieme al marito Giancarlo nel quartiere San Lorenzo a Roma.
Sempre alla ricerca di nuove contaminazioni, Daniela prende ispirazione dalla natura e dalla meccanica, due mondi apparentemente opposti ma che trovano nelle sue creazioni un punto di incontro. Spesso utilizza componenti riciclati, come microchip e cuscinetti a sfera, e vengono accostati tra loro materiali diversi: dall’oro al legno, dall’argento all’acciaio, dal bronzo alle plastiche e resine.
Un laboratorio d’altri tempi, dove le pietre e i metalli inerti prendono vita e ogni gioiello è un pezzo unico.

Claudia Marchioni

Claudia Marchioni comincia il suo percorso nel mondo del gioiello più di vent’anni fa, combinando materiali diversi tra loro, quali tessuti, legno, vetro, metallo, resine e cristalli. La città di Firenze, dove vive e lavora, e la sua storia sono sempre state per lei grande fonte di ispirazione.
Negli ultimi anni si è dedicata quasi esclusivamente all’antica tecnica della cera persa, per realizzare bijoux unici: i suoi Gioielli Metropolitani sono disegnati per donne dinamiche ed eleganti, e pensati la vita di tutti i giorni. La sua ricerca creativa la porta a sperimentare l’uso di varie tecniche e l’accostamento di materiali molto diversi tra loro: piccole strutture in bronzo e ottone si intrecciano con materiali tessili e plastici, alternando forme organiche e geometriche. Uno stile unico che dà vita a una bigiotteria nuova, classica e innovativa, che stupisce ma non distoglie.
Claudia Marchioni ha partecipato a molti eventi di design contemporaneo a Firenze, tra cui “Visioni”, in occasione della Mostra Internazionale dell’Artigianato.

 

EG Eleonora Ghilardi Jewels

Eleonora Ghilardi è una scultrice, ceramista, orafa e designer. Nel suo laboratorio a Lodi realizza sculture, complementi d’arredo e gioielli contemporanei.
La sua creatività trova piena espressione nella porcellana, che plasma in forme originali ed eleganti e che, nelle collezioni “Secret gardens” e “Forest”, abbina a un elemento inaspettato: il lichene, creando così un connubio estetico che rende il gioiello una piccola scultura e portando chi lo indossa a prendersene cura e anche ad esporlo in casa.
Dopo aver frequentato la Scuola Orafa Ambrosiana nel 2016, la sua sperimentazione si concentra soprattutto sull’impiego dell’antica tecnica della cera persa. Attualmente le sue collezioni sono realizzate principalmente in bronzo e argento, e sono ispirate alla natura, come la linea “Sparkling”, legata al mondo della viticoltura, e “H2O”, un omaggio al fluido mondo dell’acqua.
Le sue opere hanno ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il Primo Premio al Concorso Internazionale di Ceramica (Lodi, 2009) e sono presenti in collezioni private in Italia, Spagna, Stati Uniti e Giappone. Ha esposto in importanti mostre, tra cui “Gioielli alla moda” (Palazzo Reale, Milano, 2016).