Giuditta Brozzetti

Nel 1921 Giuditta Brozzetti fondò a Perugia il laboratorio-scuola per la produzione di tessuti pregiati e artigianali. Da allora, la passione per l’arte della tessitura a mano si è tramandata di madre in figlia fino alla pronipote Marta Cucchia, evolvendo e innovando le tecniche e i prodotti. Dal 1996 questa attività trova sede nella duecentesca Chiesa di San Francesco delle Donne a Perugia, un tempo convento di monache benedettine.
Oggi è uno splendido museo-laboratorio in cui vengono impiegati telai del Seicento e del Settecento per creare complementi tessili per l’arredamento della casa, in cotone, lino, cachemire e seta. I prodotti sono realizzati su ordinazione e, grazie all’alto grado di personalizzazione, sono pezzi originali e davvero unici.

Gallo

Luigi Gallo ha una lunga lista di clienti noti che frequentano la sua sartoria per la qualità dei suoi capi. Personaggi come Stefano Accorsi, Michele Placido, Carlo Giannini, il Principe Carlo di Borbone e molti altri amano farsi vestire da questo abile sarto.
Oggi è il figlio Marco a ereditare questa attività, dopo aver appreso il mestiere dal padre con attenzione e dedizione, ma i valori e gli obiettivi della sartoria sono rimasti gli stessi: tessuti di prima scelta, artigianalità e modelli su misura, per dar vita ad abiti unici come le personalità che li indossano. Completi, camicie, accessori eleganti e curati nei minimi dettagli e lavorati rigorosamente a mano.

G. Inglese

G. Inglese è una sartoria e camiceria artigianale. È stata fondata da Giovanni Inglese nel 1955 a Ginosa, vicino a Taranto, insieme alla nonna e ai fratelli.
Oggi è il figlio Angelo a portare avanti la preziosa eredità di famiglia.
I capi d’abbigliamento che si producono nell’atelier hanno saputo conquistare ministri e nobili di tutto il mondo, come il Principe William, grande estimatore di questo marchio.
Camicie, giacche, cravatte vengono create con cura e con passione, lavorate a mano secondo tradizione e usando le macchine per cucire di una volta.
L’amore per la propria terra, la Puglia, e le sue risorse è la prima fonte d’ispirazione per Angelo, che lo porta a ricercare la tradizione artigianale italiana, l’autenticità e l’eccellenza nelle sue creazioni.

 

De Martini

De Martini è un antico laboratorio di tessitura tradizionale a Lorsica, borgo ligure in provincia di Genova.
Nel XVI secolo la tessitura rappresentava una delle principali attività economiche della Repubblica di Genova.
La storia di questa famiglia di artigiani ha origine in quel periodo e ancora oggi porta avanti questa importante tradizione. Oggi come allora infatti, i tessuti in cashmere e lino, i damaschi, il lampasso e le tele per il macramé, tipici del territorio ligure, vengono tessuti da antichi telai a navetta, alcuni dei quali progettati dalla stessa famiglia De Martini.
I filati adoperati sono tutti naturali e disciplinati dal marchio della Regione Liguria.

 

Cooperativa Artigiana Su Trobasciu

Arazzi, tappeti, bisacce, cuscini: la grande maestria delle artigiane sarde, e la loro capacità di rievocare gli antichi motivi decorativi tessili attraverso una tecnica ormai rara, trova nella Cooperativa Artigiana Su Trobasciu, costituita nel 1978, un interprete contemporaneo e raffinato, in grado di traghettare la tradizione nel XXI secolo.
Prova ne siano le collaborazioni con designer e artisti dal profilo internazionale che partecipano a progetti di rivisitazione della tessitura tradizionale.
Su Trobasciu (“il telaio”, in sardo) è composta esclusivamente da donne, in un’ideale prosecuzione della trasmissione matrilineare di queste arti: al telaio le donne mogoresi producevano i tessuti che componevano il corredo, da quelli utili come i tovagliati e le coperte, a quelli decorativi come gli arazzi. Proprio negli arazzi la donna esprimeva tutta la propria creatività, miscelando con gusto disegni e colori molto vivaci che rallegravano e ornavano l’ambiente generalmente povero e austero della casa sarda.
Su Trobasciu, che ha presentato i suoi lavori presso importanti fiere internazionali e che collabora stabilmente con numerosi creativi, tiene viva e vitale la tradizione dell’uso dei telai manuali, grazie ai quali si sviluppano infinite armature e diverse tecniche.
Le sette tessitrici usano solo materiali naturali: lana sarda, cotone, lino, seta, unite ai fili dorati e argentati che impreziosiscono gli arazzi dai motivi tradizionali. Capacità tecnica e finezza di interpretazione, ma anche studio accurato della tradizione e sapiente abbinamento di filati, motivi, idee e ispirazioni hanno portato alla creazione di manufatti di inestimabile valore.

Belisario

Belisario è una sartoria artigianale fondata nel 1988 a partire dalla bottega artigiana della famiglia Belisario, con la volontà di proseguire questa importante eredità, che ha ormai più di un secolo di vita.
Il laboratorio ha sede a Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara, ed è specializzato in camiceria su misura.
Ma nella sartoria si realizzano anche altri capi d’abbigliamento maschile e accessori moda, quali cravatte, vestaglie, gemelli, e molto altro ancora.
Belisario è sinonimo di eleganza maschile: ogni capo viene realizzato seguendo le tecniche di lavorazione tradizionali, dando vita a pezzi unici e di qualità, pensati su misura per ogni cliente. Dalla scelta dei migliori materiali, alla competenza dei sarti, fino alle finiture e ai dettagli: ogni fase viene eseguita a regola d’arte al fine di raggiungere l’eccellenza del manufatto.

 

Antonelli

Raffaele Antonelli è nato a Napoli nel 1957 e ha da subito sviluppato una grande passione e predisposizione alla sartoria grazie a sua madre Giuseppina Marrazzo, sarta storica del Teatro San Carlo.
A 12 anni inizia come apprendista, lavora e collabora presso note botteghe di Napoli per accrescere il suo bagaglio di esperienza e apprendere nuove tecniche. Nel 1985 apre la sua prima sartoria, con grandi sacrifici ma con la consapevolezza del saper fare acquisito e la forza della passione.
Oggi il suo atelier è apprezzato a livello internazionale per la qualità dei suoi abiti. I tessuti sono selezionati con cura tra migliaia di stoffe presenti in tutto il mondo. Per accontentare le richieste della clientela più esigente, vengono proposti dei tessuti rari e introvabili in altre sartorie. Come lui stesso afferma, “l’unico modo per rendere unico un abito che è già perfetto è quello di realizzarlo con tagli esclusivi”.
Attualmente è membro dell’Accademia Nazionale dei Sartori, oltre ad esserne delegato per la Regione Campania. Svolge attività didattica ad alto contenuto sociale.

A. Caraceni

A. Caraceni è una sartoria d’eccellenza fondata a Milano da Agostino Caraceni nel 1946, ma che vanta una tradizione familiare di sarti risalente al XIX secolo.
Dopo Agostino, l’atelier passò al figlio Mario che, in quarant’anni di gestione arrivò a impiegare oltre una trentina di sarti. Uno di questi, Carlo Andreacchio, sposò sua figlia, ereditando l’azienda quando Mario Caraceni andò in pensione nel 1998.
Carlo Andreacchio è diventato negli anni un sarto di fama internazionale: raffinato cultore della qualità artigianale italiana, oggi gestisce l’attività, insieme alla moglie Rita Maria Caraceni, nel rispetto dei valori che ne hanno ispirato la fondazione.
In questo storico atelier si realizzano ancora abiti su misura, come vuole la tradizione sartoriale, partendo dall’attenta selezione dei tessuti e dedicando la massima attenzione al cliente. La cura riservata alla confezione dei capi e il rispetto della lavorazione artigianale, è ciò che fino ad oggi ha garantito il successo del laboratorio di Via Fatebenefratelli.

Pino Grasso

L’atelier Pino Grasso Ricami è una delle eccellenze milanesi del ricamo, con un archivio di oltre 10.000 campioni e cinquant’anni di attività ed esperienza. Il laboratorio è stato fondato da Pino Grasso, straordinario maestro che si è perfezionato nei più importanti atelier francesi, e che dal 1958 ha creato ricami a mano per le più prestigiose case di moda italiane: Valentino, Lancetti, Raffaella Curiel, Gianfranco Ferrè, Gianni Versace, Giorgio Armani, Dolce e Gabbana, Prada, Gucci e tanti altri. In questo laboratorio, oggi gestito dalla figlia Raffaella e da un team di disegnatrici e ricamatrici esperte, tutto è fatto a mano: il disegno, la campionatura, la scelta dei materiali, lo spolvero sul tessuto e ovviamente il ricamo. Lo spirito di ricerca e sperimentazione, l’occhio sempre proiettato al futuro e la mano ferma nel ricercare una perfezione assoluta fanno di questo laboratorio uno dei più importanti della moda italiana. L’atelier inoltre è un approdo sicuro per gli stilisti che vogliano realizzare dei ricami preziosi per i propri abiti ma anche ricercare soluzioni innovative, materiali inaspettati e inventare nuove possibilità.