Dabbene

Nel centro storico di Milano, da oltre ottant’anni la famiglia Dabbene unisce la tradizione delle vecchie botteghe milanesi alle innovazioni dettate dalle esigenze dei propri clienti. Il maestro cesellatore Marco Dabbene fonda l’argenteria nel 1938 per poi trasmettere, dopo decenni di lavoro, la sua filosofia e le sue competenze a figli e nipoti che ne conservano oggi l’eredità. Nel laboratorio si creano oggetti su ordinazione sia in argento che in oro, lavori di riparazione e di restauro. Unica nel suo genere è la sala per incisioni in grado di soddisfare innumerevoli esigenze di personalizzazione. Oltre al laboratorio sono presenti uno showroom con punto vendita e la prestigiosa Galleria dell’Antiquariato che espone argenti antichi italiani e stranieri dal XVII al XIX secolo. Qui vengono anche organizzate frequenti mostre, lezioni e conferenze a tema.

Spazio Omnia

Omnia è una gioielleria artigiana, dove vengono realizzati pezzi unici interamente a mano sotto gli occhi del cliente, soddisfacendo le richieste e intervenendo con modifiche al momento.
Il laboratorio è un concept store molto accogliente che, all’occorrenza, può ospitare mostre d’arte, vetrine ed eventi creativi.
Silvia Maria Gilda Genovese, titolare e anima dell’atelier, ha trent’anni di esperienza nel settore orafo. Le piace sperimentare con le forme e i colori per le sue creazioni, dove spesso sono protagonisti il blu della tanzanite, lo zaffiro e il topazio London, lo scintillio della pietra di luna e le sfumature rosse del rubino e del granato.

Tità

Laura e sua figlia Céline condividono la passione per il bello in tutte le sue forme da una vita. Nel 1996 aprono il loro laboratorio di decorazione a Milano e collaborano con progettisti di fama internazionale. Dal 2005 si dedicano insieme alla creazione di oggetti di bigiotteria, attività che Céline coltivava sin da piccola per divertimento. A rendere questi gioielli estremamente innovativi è un’intuizione che Laura sperimentava da tempo: adoperare il pizzo come elemento decorativo per orecchini grandi e leggeri ma allo stesso tempo eleganti. Nel loro atelier realizzano ed espongono una gran varietà di forme, colori e materiali e il procedimento innovativo attraverso il quale sono ottenuti è brevettato. Ogni bijoux è ideato, progettato e studiato nei minimi dettagli ed è realizzato a mano.

Pietro Cavalazzi

Uno dei pochi maestri archettai ancora attivi nella città di Milano, dal 1983 Pietro Cavalazzi costruisce nella sua suggestiva bottega archi per ogni tipo di strumento e di ogni epoca, adoperando sempre materiali di prima scelta. Ogni arco è una creazione unica che coniuga senso estetico e massima funzionalità, soddisfacendo le esigenze di studenti, maestri e noti musicisti. La sua firma è accompagnata dall’inconfondibile simbolo del Duomo di Milano sul nasetto. Al lavoro in bottega alterna oggi l’insegnamento presso la prestigiosa Civica Scuola di Liuteria di Milano.

Villa Milano

Villa Milano è una storica gioielleria fondata nel 1876 da Benvenuto Villa, orafo e alchimista: più di 100 anni di storia in cui tradizione e innovazione si sono intrecciate rendendo questo laboratorio orafo d’eccellenza un punto di riferimento che attrae clienti da tutto il mondo.
Oggi la quinta generazione, rappresentata da Alice e Francesca Villa, proseguono l’attività di famiglia con entusiasmo ed eleganza: nella nuova boutique con laboratorio a vista di Via San Carpoforo in Brera, inaugurata nel 2021, il cliente è invitato a partecipare alla progettazione e creazione del proprio gioiello.
In negozio si possono trovare anelli dai volumi importanti, gemelli di ogni forma e materiale, creativi, ironici ed eleganti, oltre a spille e gioielli nel celebre “tessuto Villa”, un intreccio di fili d’oro brevettato dal fondatore.

Daniela De Marchi

Dall’inconfondibile texture e caratterizzati dalla lavorazione a dropage, i gioielli di Daniela De Marchi riflettono la sua indole eclettica e fantasiosa. Nel suo elegante atelier in Via dei Piatti, nel cuore di Milano, modella oro, argento, bronzo e ottone, trattati con smalti, bruniture e ossidi fino a ottenere inaspettati giochi di colore e di luce. Le sue creazioni sono oggi apprezzate e vendute in tutto il mondo.

Giordano Viganò

Nella sua bottega di Novedrate, in provincia di Como, Giordano Viganò realizza prototipi in legno su disegno di grandi architetti e designer, ma anche mobili e arredi di altissima fattura.
Una visita al suo laboratorio, tra il profumo del legno e il lavoro dei falegnami, rivela una produzione tecnicamente impeccabile e stilisticamente aperta a confrontarsi con il design contemporaneo, senza mai dimenticare come valorizzare la bellezza e la preziosità del materiale.
Gli oggetti creati da Viganò hanno la poesia del capo d’opera: dai più piccoli e raffinati, come le scacchiere trasportabili in ebano e galuchat, le pochette in legno e pelle, o i set da scrivania in legno e cuoio e rifiniti in osso; a quelli più funzionali, come i grandi tavoli in legno di palma.
Con le sue creazioni, Viganò combina sapientemente tradizione e avanguardia: grazie soprattutto alla ricerca e al confronto con architetti e designer, il maestro trae ispirazione e suggestioni sempre nuove. Viganò mette infatti la sua maestria a disposizione di nomi importanti, come Sawaya e Moroni, Giorgetti, Studio Vitruvio, Porro e Promemoria, e architetti come Carlo Rampazzi e Peter Marino. Un esempio di prestigio sono le cassettiere disegnate da Kuramata per Cappellini, tuttora in produzione.