La Fucina di Efesto

La Fucina di Efesto nasce nel 1997 nel quartiere Bovisa, fervente polo universitario del Politecnico di Milano, tra le antiche mura di una stalla appartenuta all’Ordine dei Benedettini, e risalente al 1624. Oggi l’attività si è spostata in zona Niguarda, in via Cesari 17: un luogo crocevia di tradizioni, tecniche innovative e creatività, dove opere in metallo dal design contemporaneo e d’avanguardia vengono ideate e realizzate con gli strumenti di lavoro di una volta, e con la competenza di grandi maestri artigiani, un sapere oggi ormai quasi dimenticato.
All’interno de La fucina di Efesto, la scultura in metallo è un’attività di ricerca, volta a dare forma alla materia: per dare vita a queste sculture e complementi d’arredo infatti, è necessaria una grande conoscenza dei metalli, di come forgiarli e trasformarli in oggetti d’arte finiti, e la capacità di innovare e sperimentare con le tecniche e le lavorazioni.
Alessandro Rametta, Nicolò Mulazzani e Andrea Capriotti realizzano collezioni frutto della sapiente combinazione di artigianalità e progetto, e trasferiscono generosamente il loro saper fare alle nuove generazioni.

Scarpelli

Scarpelli Mosaici è un laboratorio artigianale nel cuore di Firenze. Viene fondato da Renzo Scarpelli dopo il suo apprendistato tra le botteghe del mosaico della città. Inizialmente l’attività ha sede in periferia e Renzo si occupa di realizzare commessi fiorentini e, insieme alla moglie Gabriella, della vendita di oggetti d’arte e mosaici.
Negli anni l’attività si è spostata in centro e ha allargato la produzione a mosaici in stile antico e moderno, riproduzioni di opere d’arte, ritratti e vedute della città. Oggi altri mosaicisti lavorano nella bottega, incluso il figlio di Renzo, Leonardo: grazie alla lunga esperienza nella tecnica e alla passione per l’arte, tra le mani di questi maestri le tessere del mosaico diventano composizioni spettacolari, dando forma a veri e propri “dipinti di pietra”.
La bottega ha ricevuto premi e riconoscimenti e si misura oggi con progetti internazionali.

Annamode Costumes

Una sartoria cineteatrale che incarna perfettamente la complessa relazione tra moda e costume. Intorno alla metà del Novecento le sorelle Allegri, Anna e Teresa, aprono l’atelier Annamode Costumes e in poco tempo conquistano le signore romane e i costumisti del cinema italiano con le loro creazioni sartoriali, frutto di un progetto portato avanti con passione e con cura artigianale. Nell’atelier si realizzano infatti costumi per il mondo dell’alta moda, dello spettacolo, del cinema e del teatro, capaci di anticipare le tendenze e i gusti del momento.
I loro abiti hanno contribuito al successo di grandi pellicole hollywoodiane e sono stati indossati e amati dalle più grandi attrici al mondo, tra cui Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Maria Grazia Cucinotta e Scarlett Johansson.

 

Sacchi Restauri

Carlo Sacchi, intagliatore e restauratore di legni antichi, aprì questa bottega nel 1968.
Oggi le sue figlie, Mariangela e Anna Sacchi, portano avanti l’attività occupandosi del restauro di dorature, lacche e policromie su legno e altri supporti.
Tra le tante commissioni, hanno lavorato per la Sovrintendenza ai Beni Culturali, il Museo Diocesano, la Triennale di Milano, la Basilica di Sant’Ambrogio, la Basilica di San Babila, la Società Umanitaria, i Musei Civici di Monza. Particolarmente proficua è stata la collaborazione con l’artista e designer Bruno Munari, dal 1988 al 1998, con il quale hanno progettato e realizzato molte opere. Inoltre, collaborano da sempre con i maggiori protagonisti dell’antiquariato e del collezionismo milanese e nazionale.

Antonino Sciortino

In un cortile di un’ex area industriale di Milano si trova il laboratorio di Antonino Sciortino, un’artigiano-artista dall’animo eclettico che ha saputo reinterpretare in chiave del tutto inedita l’antica arte del ferro.
Nato a Bagheria, in Sicilia, a otto anni inizia a imparare il mestiere di fabbro nella bottega del fratello ma apre il suo laboratorio a Milano solo verso i 40 anni, dopo una carriera da ballerino professionista.
Le sue creazioni scaturiscono proprio da quell’insolito connubio artistico e dall’impiego del filo “cotto”, una tipologia particolare di ferro più plasmabile che talvolta assume sembianze plastiche o lignee, che permette realizzazioni di linee morbide e dinamiche e di ombre “danzanti”.
Le opere di Antonino sono versatili e duttili, si prestano a più funzioni e sistemazioni. Vengono realizzate di getto e poi rielaborate fino a soddisfarne la fantasia creativa. Lui le definisce come una sorta di “barocco minimale”; una contraddizione solo apparente perché, come ama dire, “se conosci la regola puoi fare l’eccezione”.
Sciortino crea anche oggetti d’arredo o di design ricevendo commissioni specifiche o soddisfacendo ospiti che visitano il suo studio e si innamorano dei prodotti esposti, acquistandoli per arredare casa.

Ombrellificio Torinese

Da ben 125 anni l’Ombrellificio Torinese di Via Sesia a Torino realizza ombrelli artigianali, interamente fatti a mano con materiali di prima scelta e fantasie uniche. Sono prodotti perfetti per chi ama gli accessori dallo stile personale e curati nei minimi dettagli, da portare durante cerimonie ma anche nella vita di tutti i giorni oppure da acquistare come regalo di pregio. Oggi l’attività è portata avanti da Carlo Suino e la qualità di questi manufatti è certificata dal prestigioso marchio Piemonte Eccellenza Artigiana. Oltre agli articoli su misura è possibile scegliere da un’ampia collezione di modelli e usufruire del servizio di assistenza e riparazione.

 

Leu Locati

La bottega Leu Locati nasce nel 1908, producendo borsette con decorazione a “piccolo punto”. Parallelamente mantiene l’interesse per la produzione del mesh, un tessuto metallico esclusivo costituito di spighette di rame ricoperte da oro e argento prodotto tutt’oggi con un telaio presente in azienda sin dal 1920. Affiancando anche l’attività di legatoria e decorazione di copertine in pelle per libri sacri, la produzione dell’azienda prosegue senza sosta e si afferma negli anni grazie alla qualità e alla definizione del proprio prodotto. La costante ricerca di forme inedite, unite all’intuito di Luigi, Emanuele e Umberto Locati, ne ha decretato un successo mai appannatosi.
Oggi il marchio si rivolge ad una clientela che cerca ogni giorno il comfort e la comodità senza rinunciare allo stile e alla qualità. Alle borse e agli accessori si sono aggiunte di recente le calzature a proprio marchio.
Nel laboratorio, situato nel centro storico di Milano, nasce e trova realizzazione ogni singolo pezzo prodotto. La vocazione artigianale ha fatto sì che negli ultimi anni si rendesse necessario il rientro di tutte le lavorazioni esterne all’interno dell’azienda, in modo da poter garantire la qualità di processo e di lavorazione di ogni singolo componente prodotto.

 

Azzardo Art Factory

Pur avendo alle spalle 27 anni di attività artistica, Pippo Basile ama definirsi “artigiano”, parola che coglie il bisogno profondo e diffuso di tornare a qualcosa di più umano, a un mondo di oggetti fatti con le mani. Nel suo laboratorio Azzardo Art Factory, partendo da spessi blocchi di multistrato realizza complementi d’arredo unici, in particolare splendide cornici più simili a sculture che a oggetti d’uso comune, tagliando, scavando e combinando diversi materiali, fino a ottenere forme e superfici sorprendenti. Dalle collaborazioni con vari artisti hanno origine pezzi d’arredo inimitabili, come le porte e le librerie ispirate ai quadri di Mimmo Rotella.

Giosa

Giòsa è una pelletteria artigianale con annessa boutique in zona Brera, uno dei quartieri più caratteristici della vecchia Milano.
La bottega è specializzata in borse e accessori in pelle di coccodrillo: è nata negli anni ’50, quando Santo Santamaria iniziò a lavorare le pelli di rettile come terzista, collaborando per decenni con le più importanti aziende del lusso italiane e straniere, e mettendo loro a disposizione la sua abilità ed esperienza. Giorgio, suo figlio, ha appreso da lui il mestiere e ha dato un grande contributo all’internazionalizzazione del marchio, portando le sue creazioni in giro per il mondo. Oggi Giòsa è famosa per i suoi prodotti Made in Italy di altissima qualità, nonché sinonimo di esclusività.

L’amore per questo pellame, il coccodrillo, la perfetta conoscenza della sua duttilità e la capacità di lavorazione permettono a Giorgio di poterlo interpretare nelle sue differenti conce e finizioni.
Grazie alle mani esperte di artigiani italiani altamente qualificati Giòsa dà vita a creazioni preziose e raffinate secondo i desideri di una clientela speciale.

Alessandro Fiorentino Collection

Il Palazzo Pomarici Santomasi di Sorrento ospita sia l’attività produttiva dell’Alessandro Fiorentino Collection (Design&Tarsia) sia la sede del Museo bottega della Tarsia Lignea aperto nel 1999, dopo il restauro dell’edificio ad opera dell’architetto Fiorentino, con lo scopo di conservare e promuovere una tradizione artigianale così importante. Al suo interno, infatti, alle esposizioni si affianca la realizzazione di oggettistica museale, allestimenti d’interni e lavori di tarsia contemporanea, progettati e installati interamente su misura. Il progetto Alessandro Fiorentino Collection si sviluppa anche in ambito formativo, organizzando laboratori didattici su prenotazione, e nella conservazione e restauro di opere di particolare interesse.