DESCRIZIONE

Il Circuito Artigianato Artistico FVG nasce dalla volontà di Confartigianato Udine di creare un sistema di mostre con cadenza annuale dove esporre le opere dei migliori artigiani del Friuli Venezia Giulia, e dalla collaborazione con Elena Agosti, ambasciatrice del progetto Wellmade e curatrice delle mostre dal 2017 ad oggi. Le mostre sono state realizzate in collaborazione con Confartigianato FVG, Trieste, Gorizia e Pordenone, grazie al sostegno del Soggetto Attuatore CATA Artigianato FVG e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, sotto l’egida della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico.

La prima grande mostra è del 2017, Lo Splendore della Grande Venezia, in collaborazione con ViArt e incentrata sui distretti produttivi artigiani dell’entroterra della Repubblica Veneziana, dal ‘700 ai giorni nostri, raccontati attraverso le mani di 60 artigiani veneti e del Friuli Venezia Giulia.
Seguono, negli anni successivi: Il Velo di Tisbe (2018), dove le Metamorfosi di Ovidio e Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare sono state raccontate attraverso le opere di 30 artigiani della regione; L’Artigian ingegno, Leonardo fra acqua e terra in Friuli (2019), omaggio a Leonardo Da Vinci in occasione del 500° della sua morte: nel foglio 638 del Codice Atlantico gli interventi idraulici in Friuli Venezia Giulia; Otium et Negotium (2020) incentrata sull’artigianato come creazione artistica e attività per il sostentamento economico, con 43 aziende artigiane in mostra e una sezione dedicata alla Scuola Mosaicisti del Friuli; ESSERE V_MANO (2021), sullo sviluppo della manualità, con 55 artigiani del territorio in mostra, unitamente a una serie di opere realizzate per il progetto DoppiaFirma di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship e Living Corriere della Sera; Le città invisibili (2022) ispirate all’omonima opera di Italo Calvino, con 35 aziende artigiane. Infine, Relazioni (2023), ha esposto i lavori inerenti il tema delle relazioni di 46 aziende artigiane.

In questi anni gli artigiani sono cresciuti, si sono rinnovati, sono nate nuove collaborazioni; si è creata una rete di conoscenze e di saper fare, fino ad arrivare alla creazione di un Circuito di virtuosi, in collaborazione con Fondazione Cologni.